Lunedi 17 Maggio alle ore 17:30 al Centro Arte Contemporanea Kairos in via Carso 35 a Sassari ci sarà il 2° incontro culturale organizzato dall’Associazione Culturale Move in Art.


L’ospite presente sarà Alessandra Giudici candidata nella Provincia che interverrà per parlare delle Realtà e Prospettive per l'arte contemporanea nella Provincia di Sassari.


Ripartiremo dai vari spunti di riflessione emersi nel 1°incontro di Martedi 4 Maggio con Sergio Scavio. Riassumiamo i punti di riflessione emersi:


Aumentare gli incontri tra operatori per un confronto attivo tra le diverse realtà presente a Sassari / Ripartire dal lavoro svolto negli anni passati per creare nuovi progetti a lunga durata, evitando la programmazione a breve termine / Sin dall’inizio del nuovo mandato, il Consiglio Comunale dovrà necessariamente aprire un dibattito sulla gestione degli spazi pubblici e sulle modalità di assegnazione della loro gestione / Rafforzamento del rapporto tra l’Accademia delle belle arti e la città, comprese le sue istituzioni / Agevolazione del finanziamento privato alle imprese artistiche / Rivalutare la figura degli operatori culturali / Il Comune dovrebbe dare, più che finanziamenti a fondo perduto, mezzi e strumenti di attuazione dei progetti / Festival di prestigio e ricerca dentro le mura cittadine, non solo periferici / Una maggiore progettualità dell’assessorato cultura e suo potenziamento tramite i fondi europei e regionali / Creazione di un coordinamento tra operatori culturali / Fare pressione sulla regione per l’introduzione di una legge sull’arte / Si è rilevata l’assenza, ad oggi, di una galleria di riferimento che valuti e promuova i giovani artisti.


In occasione di tale iniziativa ci sarà inoltre la chiusura della mostra “Celebrities” di Gian Luca Vassallo che indaga il rapporto tra potere e democrazia, tra necessità (del Potere) di stabilire un ordine morale e bisogno degli individui di rappresentarsi attraverso un'etica personale. In ultima, il progetto si addentra nell'analisi della contrapposizione, a volte vana, tra violenza dell'azione collettiva e soggettività critica.