“E’ un viaggio nell’Arte quello intrapreso da
Alessandro Cadamuro fin dagli inizi con le soluzioni più affini al suo spirito
e con gli strumenti adatti alle sue qualità creative. Questa Esposizione ci
permette di verificare ancora una volta che il vetro e le sue fragilità,
ovunque si trovino e da dovunque provengano, permettono di comunicare in modo
raffinato e profondo tutte le istanze di una ricerca. Questi parabrezza
spezzati e incisi portano con sé tutta una storia di vita e di vite, di
conoscenza e di esperienze, di dialogo e di colloqui, di sorpresa e di attese,
di verità e di sogni, di speranza e di emozioni; mentre contemporaneamente, si
scorrono dinnanzi luoghi, paesaggi, visioni ed immagini. Il movimento con il
suo fascino è insito in questo artista giovane che non ha mai smesso di
misurarsi su materiali, tecniche, elaborazioni approfondite e consequenziali.
Il nostro pensiero è stimolato a confrontarsi con le sue opere e ci permette un
dialogo più interiore. Questi vetri-riflesso e specchio del mondo provocato dal
lavoro di Alessandro Cadamuro che non lascia niente al caso, ma raccoglie ogni
possibilità del messaggio artistico. Stimolo e provocazione, poesia e racconto
diventano le finalità di un crescendo di esperienza e di produzione artistica
ad alto impatto.
Francesca Cursi

Orario Galleria: tutti i giorni dalle ore
10.00 alle 20.00 – Domenica 10.00/12.00 – dal 31 Maggio al 30 Giugno 2009 –





Alessandro CADAMURO : Artista (Venezia nel 1958), poeta e performer.
Formazione : Liceo Artistico -Accademia di Belle Arti di Venezia, Corsi video
professionali JVC di Milano a Palazzo Fortuny/Venezia. Ha operato negli studi e
fatto parte degli Artisti di Palazzo Carminati di Venezia (Opera Bevilacqua La
Masa), inoltre gli sono state assegnate diverse borse di studio e di scambio
per l'estero (Canada, U.S.A., Germania, Austria). Alessandro Cadamuro utilizza
come elemento intermediale alle sue opere : il vetro. Fonda nel 1980 il
manifesto "Vetropittura & Vetropoesia" per le proprie opere vetrografiche
denominate "Vetri-Cantore e Poevetri ": la coniugazione tra segno, suono,
trasarenza e luce. Ha ideato e realizzato numerose vetrosculture sonore,
performances e vetroinstallazioni come : "Vetrocantore, Vetrofono, i
Tambuvetri, lo Spaccavetro, il Vento del Vetro, la Macinatrice di Vetro,
Packing Glass in Glass Boxes, MicroVetroVideo, Vetroneon, Vetrotrappole,
Vetrorganica, Vetracqua,Vetrosuono, etc.. Cadamuro usa segnare, incidere,
graffiare, percuotere, infrangere e assemblare vetri, ma anche altri materiali
trasparenti e/o semitrasparenti come plexiglass, resine, gomme, siliconici,
plastiche, elementi elettromagnetici, di amplificazione sonora e/o luminosa e
ready made. Inoltre collabora alla Rivista Internazionale di Poesia Zeta di
Udine realizzando dal 1981 "Trasparenze"(libri-oggetto), oltre a esposizioni e
performance, aderendo a numerosi progetti collettivi sulla e con la Poesia; ha
pubblicato nel 1990 "Estensione Critica" con l'Editoria Universitaria di
Venezia (A.Gardin Editore); e nel 1995 "Poevetri-Poesieglaser" (italiano-
tedesco) per le Edizioni della Biblioteca Cominiana a cura di Pierluigi
Rebellato. Come film-maker: a partire dal 1977, ha realizzato diversi films e
video inerenti la propria ricerca in arte, partecipando a diversi festival sul
film d'arte e biografie d'artisti, fa inoltre parte del Cinema Indipendente
Italiano. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, in italia e
all'estero.