Martedì 5 ottobre 2004 alle ore 18, presso lo Studio Arte Fuori Centro – Roma,
via Ercole Bombelli 22 –, inaugura "la vie en rose", una personale di Alessandro
Casanova a cura di Pericle Guaglianone. La mostra rimarrà aperta fino al 22
ottobre, dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20.
L’evento è il secondo appuntamento di Spazio Aperto 2004, ciclo ideato anche
quest’anno con l’intento di lasciar confluire, apertamente, la difformità di quattro
istanze espressive e di altrettanti interventi critici. Oltre ad Alessandro
Casanova, lo Studio ospita Antonio Picardi (a cura di Massimo Bignardi), Paolo
Angelosanto (a cura di Vittoria Biasi) e Nicola Pascarella (a cura di Gabriele
Perretta).
Avvalendosi dell’elaborazione digitale, l’immaginario di Alessandro Casanova
interviene direttamente – ed inequivocabilmente a caldo – dove più gelida e
straziante appare l’apologia della corporeità: nell’estetica devitalizzata della
pornografia.
Così, una serie di scene hardcore – banali come cartoline – vengono incise,
dilatate e delicatamente issate, in direzione del miraggio più incombente e
distorto, fino ad un’inattesa astrazione.
Al posto di un “sogno lucido” immediatamente disponibile, ecco la densità di un
morbido racconto di viaggio, la vertigine umanistica di un fregio di piaghe
tornate ad essere imprendibili pieghe.
Alessandro Casanova vive a Roma, dove nel 2003 ha esposto con una
personale dal titolo FreePorn presso l’Associazione Culturale “La Rue”. Nello
stesso anno ha inoltre preso parte alle collettive Neurovisioni (Roma) ed Ex
Temporanea (Firenze).