Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alessandro Cimmino – Works
Works è la prima personale napoletana del fotografo Alessandro Cimmino: 12 opere fotografiche di grande formato, divise in tre serie
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Works è la prima personale napoletana del fotografo Alessandro Cimmino: 12 opere fotografiche di grande formato, divise in tre serie.
CCTV e Matrix raccolgono la sua produzione dal 2001 ad oggi, la terza (MAY-DAY) è stata espressamente creata per questa mostra e le immagini sono state riprese in vari punti di Napoli, registrando le visioni notturne dai Quartieri Spagnoli, oppure il caos urbanistico della città collinare ed, ancora, lo spaccato - immenso e nascosto - del Cavone, tra Salvator Rosa e Piazza Dante. MAY-DAY racconta come la criminalità ha trasformato l’immagine della città.
CCTV raccoglie 3 immagini (80X100, Pure carbon pigmented print, 1/5). E’ uno studio che Cimmino ha condotto a partire dei quartieri orientali di Napoli, esposto nel progetto di arte ed urbanistica N.EST (www.napoliest.it). Ha poi proseguito la sua ricerca a Genova, Milano, Lisbona, Londra. L’artista usa le telecamere a circuito chiuso che osservano e soprattutto controllano la città contemporanea e scatta immagini mute eppure pregne di nuances e trame sorprendenti.
CCTV cattura anche volumi effimeri ed angoli immobili di centri storici o di interni, che paiono uscire da un visore periscopico - iconizzandoli a landmark dell’assurdo, come totem di brani urbani che affiorano senza urlare in mezzo al caos di una produttività convulsa propria dei luoghi più frequentati dell’abitare, le metropoli europee del XXI secolo.
MATRIX racconta la densità, la stratificazione e la complessità delle metropoli contemporanee; quattro immagini (50 x 140 cm, Pure carbon pigmented print, 1/5) presentano visioni orizzontali, edifici come flussi, blocchi continui di pareti e finestre che mettono in discussione l’architettura seriale delle periferie e contemporaneamente irridono alla sequenzialità propria di questi edifici. L’artista si appropria degli edifici ritratti e li riordina oppure li rende piatti, oppure li scompone creando nuove composizioni di building in un irreale effetto da Sim City.
Biografia:
Alessandro Cimmino, fotografo ed architetto, nasce a Napoli nel 1969. Vive e lavora a Milano.
Nel 1997 esordisce con Napoli Fotocittà, Dintorni dello sguardo, sviluppando una ricerca sulla percezione della città in movimento con un lavoro dal titolo 60 km/h. Nel 1998 si laurea in architettura. Attualmente è impegnato in attività di ricerca sulle trasformazioni del paesaggio urbano.
Nel 1999 viene selezionato al concorso Architektur im kontext (db Architekturbild) ed espone a Norimberga, Weimar e Berlino, nel 2000 a Zurigo e Colonia.
Nel 2001 elabora un progetto fotografico per Multiplicity sulla rappresentazione della città contemporanea dal titolo Matrix, pubblicato su USE (Uncertain States of Europe) ed. Skira.
Nel 2003 espone allo Spazio Erasmus Brera, Milano nella collettiva “Photo: the rising generation” e a Napoli, Palazzo Reale, Quadriennale di Roma per la “Mostra sull’arte contemporanea”.
Nel 2004 presenta il video CCTV_ closed circuit television, Napoli Est nell’ambito di Stazione Utopia Revisited, Napoli, e nel 2005 espone il suo ultimo lavoro fotografico, CCTV_Napoli Genova Milano all’ Artandgallery “no parachute - V edizione”, (Milano) e a Biella, al Museo del Territorio, in Urbana, la città in trasformazione: visioni prospettiche - derive metropolitane.
Nel 2006, la mostra personale Fotografie – CCTV presso la Nowhere Gallery, Milano.
Partecipa a diverse mostre collettive che riguardano la lettura del territorio contemporaneo:
“Gli Occhi della Città” Artandgallery, Milano
“Il Paesaggio Tradito” Galleria San Fedele, Milano, Arceto Di Scandiano, Reggio Emilia
“Città e Non Città-Contemporanea Giovani – Quattro”, Spazio ASHED EX TICOSA, Como
“Alfabeto Di Periferia”, Centro Culturale Cascina Grande Rozzano, Milano
CCTV e Matrix raccolgono la sua produzione dal 2001 ad oggi, la terza (MAY-DAY) è stata espressamente creata per questa mostra e le immagini sono state riprese in vari punti di Napoli, registrando le visioni notturne dai Quartieri Spagnoli, oppure il caos urbanistico della città collinare ed, ancora, lo spaccato - immenso e nascosto - del Cavone, tra Salvator Rosa e Piazza Dante. MAY-DAY racconta come la criminalità ha trasformato l’immagine della città.
CCTV raccoglie 3 immagini (80X100, Pure carbon pigmented print, 1/5). E’ uno studio che Cimmino ha condotto a partire dei quartieri orientali di Napoli, esposto nel progetto di arte ed urbanistica N.EST (www.napoliest.it). Ha poi proseguito la sua ricerca a Genova, Milano, Lisbona, Londra. L’artista usa le telecamere a circuito chiuso che osservano e soprattutto controllano la città contemporanea e scatta immagini mute eppure pregne di nuances e trame sorprendenti.
CCTV cattura anche volumi effimeri ed angoli immobili di centri storici o di interni, che paiono uscire da un visore periscopico - iconizzandoli a landmark dell’assurdo, come totem di brani urbani che affiorano senza urlare in mezzo al caos di una produttività convulsa propria dei luoghi più frequentati dell’abitare, le metropoli europee del XXI secolo.
MATRIX racconta la densità, la stratificazione e la complessità delle metropoli contemporanee; quattro immagini (50 x 140 cm, Pure carbon pigmented print, 1/5) presentano visioni orizzontali, edifici come flussi, blocchi continui di pareti e finestre che mettono in discussione l’architettura seriale delle periferie e contemporaneamente irridono alla sequenzialità propria di questi edifici. L’artista si appropria degli edifici ritratti e li riordina oppure li rende piatti, oppure li scompone creando nuove composizioni di building in un irreale effetto da Sim City.
Biografia:
Alessandro Cimmino, fotografo ed architetto, nasce a Napoli nel 1969. Vive e lavora a Milano.
Nel 1997 esordisce con Napoli Fotocittà, Dintorni dello sguardo, sviluppando una ricerca sulla percezione della città in movimento con un lavoro dal titolo 60 km/h. Nel 1998 si laurea in architettura. Attualmente è impegnato in attività di ricerca sulle trasformazioni del paesaggio urbano.
Nel 1999 viene selezionato al concorso Architektur im kontext (db Architekturbild) ed espone a Norimberga, Weimar e Berlino, nel 2000 a Zurigo e Colonia.
Nel 2001 elabora un progetto fotografico per Multiplicity sulla rappresentazione della città contemporanea dal titolo Matrix, pubblicato su USE (Uncertain States of Europe) ed. Skira.
Nel 2003 espone allo Spazio Erasmus Brera, Milano nella collettiva “Photo: the rising generation” e a Napoli, Palazzo Reale, Quadriennale di Roma per la “Mostra sull’arte contemporanea”.
Nel 2004 presenta il video CCTV_ closed circuit television, Napoli Est nell’ambito di Stazione Utopia Revisited, Napoli, e nel 2005 espone il suo ultimo lavoro fotografico, CCTV_Napoli Genova Milano all’ Artandgallery “no parachute - V edizione”, (Milano) e a Biella, al Museo del Territorio, in Urbana, la città in trasformazione: visioni prospettiche - derive metropolitane.
Nel 2006, la mostra personale Fotografie – CCTV presso la Nowhere Gallery, Milano.
Partecipa a diverse mostre collettive che riguardano la lettura del territorio contemporaneo:
“Gli Occhi della Città” Artandgallery, Milano
“Il Paesaggio Tradito” Galleria San Fedele, Milano, Arceto Di Scandiano, Reggio Emilia
“Città e Non Città-Contemporanea Giovani – Quattro”, Spazio ASHED EX TICOSA, Como
“Alfabeto Di Periferia”, Centro Culturale Cascina Grande Rozzano, Milano
15
dicembre 2006
Alessandro Cimmino – Works
Dal 15 dicembre 2006 al 10 febbraio 2007
fotografia
Location
GALLERIA OVERFOTO
Napoli, Vico San Pietro A Maiella, 6, (Napoli)
Napoli, Vico San Pietro A Maiella, 6, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì- venerdì ore 10-14; pomeriggio ed altri giorni su appuntamento
Vernissage
15 Dicembre 2006, ore 18-22
Ufficio stampa
PRUNDERCOVER
Autore