Sabato 7 Maggio alla Galleria d’arte Spazio 120 avrà luogo l’esposizione Tra sacro e profano degli artisti Alessandro Kokocinski e Paola Princivalli Conti.

Fin dal titolo è evidente l’intento di porre l’accento sul significato profondo dell’arte, sul suo ruolo sociale ed al contempo mistico. Simbolismo e poetica allegorica sono motivi insiti nell’opera di questi superbi maestri, sviluppati tuttavia con tecniche e visioni spirituali diametralmente opposte.

Artista dal talento eccezionale, Kokocinski è presente da anni nei musei e nelle collezioni pubbliche di tutto il mondo.
Nei suoi lavori genio e capacità tratteggiano dramma e poesia; il realismo visionario che caratterizza le sue opere, riesce a scandagliare la vita dell’uomo fino a toccarne i recessi dell’anima.

Sarà presentato il grande dipinto Prometeo, già ammirato nell’esposizione La potenza dello spirito al Museo Nazionale di Palazzo Venezia in Roma. Saranno inoltre esposte carte, sculture e tele in gran parte inedite, fornendo una visione completa della produzione artistica di Kokocinski.

Vera alchimista dell’arte, Paola Princivalli Conti, fa del simbolismo il tratto dominante della propria creatività.
Le opere sono realizzate con materiale di recupero, stoffe, corde, pietre, pigmenti, terre e carta plasmati ed elaborati nel tentativo di raggiungere un equilibrio in continua progressione.
La materia viene fusa in un turbine di cromatismi creando effetti di intenso impatto visivo ed elegante raffinatezza tecnica.