Per la VII edizione del FotoGrafia Festival Internazionale di Roma, San Lo’ presenta due mostre (7 aprile e 12 maggio) che hanno come obiettivo quello di fornire, attraverso reportage diversi per impostazione e spirito di ricerca, un quadro della complessità culturale dell’India di oggi.

La rassegna, nel far dialogare fotografi di grandissima esperienza - come Franco Pagetti - con altri più giovani italiani ed indiani, racconta la quotidianità dell’India contemporanea con tutte le sue contraddizioni: modernità e tradizione, spiritualità e materialismo, megalopoli e villaggi, tecnologia e sottosviluppo. La scelta di mettere a confronto fotografi italiani ed indiani deriva dal desiderio di capire quali punti di vista, quali angolazioni, quali scelte stilistiche, rispetto ad un soggetto così complesso potevano mettere in campo osservatori “esterni” ed “interni” a questo Paese.

La prima mostra, che si inaugura il 7 aprile, vede a confronto venti scatti del fotografo romano Alessandro Marongiu sulla comunità Sikh del Punjab e venti del keraliano Srikanth Kolari sugli emigranti che, dagli stati più poveri del nord dell’India, si trasferiscono a Bangalore per costruire gli edifici che ospiteranno le nuove aziende del software.

La serata inaugurale si aprirà parlando dei reportage esposti e di India con il fotografo Alessandro Marongiu e con la regista Alberica Archinto che presenta il suo video “Arte dappertutto: appunti sull’arte contemporanea indiana”. Modererà l’incontro a una profonda conoscitrice dell’India, la giornalista Maria Cuffaro.