“Onirica Identità “è il titolo della personale di Alessandro Mocciaro. La realtà onirica come punto d’incontro tra tutti i suoi lavori esposti ad Officina Giovani viene rappresentata all’interno di essi, ogni volta, in modo differente. Il sogno si sviluppa tramite un parallelismo tra i legami soggetto-oggetto e forma-sostanza. Proprio quest’ultimo dualismo dà il titolo ad un’opera composta da una serie di 10 fotografie che ci permette di percepire la dimensione del sogno come stato di serena incoscienza. Il paesaggio, all’interno di ogni singolo scatto, viene deformato in serene allucinazioni dove l’armonia interiore è sempre presente. L’onirico, percepito come mezzo per conoscere a fondo le sensazioni più intime dell’individuo, sfuoca volti e crea atmosfere di riflessione attraverso il ritratto. Come in”A cosa pensi “: immediate foto di momenti nei quali il pensiero dei soggetti, vissuto come momento di sospensione dal mondo esterno, si palesa in chi le osserva. Mocciaro affronta anche la tematica del viaggio costantemente intriso di sogno. In “Non ti scorgo più” le luci notturne, trasformate in ectoplasmi, trascinano lo spettatore nella stessa dimensione di semicoscienza vissuta dall’artista.

L’approccio del giovane autore alla produzione fotografica avviene per molti lati da autodidatta conferendole valori pittorici dovuti soprattutto alla propria sensibilità.
Le immagini di Alessandro sono esperienze intime e immediate, infatti non usa mai scattare più foto dello stesso soggetto perché la propria riflessione su di esso è sempre estemporanea.



Curriculum Vitae



Alessandro Mocciaro nato a Prato nel 1977 vive e lavora a Prato.

Si è avvicinato al mondo della fotografia artistica grazie alla collaborazione con l’associazione I.C.O.T. (International Center Of Toyphotographers) e con il suo fondatore Gianni Attalmi.



Mostre personali



2006 Forma e Sostanza, Circolo ricreativo “I Risorti”, Prato. Curata da Vanessa Gabelli

2005 A cosa pensi?, Cinema Saffi d’essai, Forlì. Curata da Massimiliano Piccinini



Mostre collettive



2005 Quotidiana05, Museo Civico al Santo, Padova. Curata da V. Baradel, G. Bartorelli e

S. Schiavon.

2004 Networking 05, Seravezza. Curata da Arianna Di Genova

2003 FIAF Giovani, San Giovanni Valdarno. Curata da Silvano Monchi

2003 Under, Varie sedi, Prato. Curata da Gianni Attalmi

2003 Extemporanea, Stazione Leopolda, Firenze

2002 Through The Lens, Varie sedi, Prato. Curata da Gianni Attalmi