Alessandro Nocentini fiorentino, è pittore ed incisore. Dal 1971 inizia a lavorare esponendo in prestigiose gallerie. Parte dall’astratto per giungere attraverso l’iperrealismo e la sperimentazione delle tecniche incisorie ad una pittura che si concentra sul segno, volto a rappresentare singoli soggetti decontestualizzati dal reale


Grafico ed incisore nato, egli ha il dono di calcolare con esattezza il “peso” delle cose negli spazi in cui esse si definiscono. L’occhio scorre sul nastro dell’esperienza visiva, l’oggetto definisce la propria misura schiarendosi o diventando colore, questa freschezza quasi sensitiva non è un punto di partenza, modo d’essere e “dote” naturale, ma al contrario, un risultato, giunto liberamente, privo di forzature e di dissonanze, ma tuttavia “ mentale”.

Fiori dall’anatomia esatta, corolle miniate, steli secchi e abbandonati su uno sfondo evanescente. Verdi e ombreggiati argini, acque di fiume realizzate sul posto del fiume Farma in Toscana, ricordo vivido di quando vi si faceva ancora il bagno.


Nel catalogo disponibile in galleria, testi di Raffaele Monti, Renzo Gherardini e Nicola Miceli.

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Ama dipingere dal vero.


Ha esposto in Italia, negli Stati Uniti, in Giappone, Spagna e Germania.