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Alessandro Vicario – Paesaggi d’assenza
Paesaggi d’assenza propone immagini di particolari della casa di Lalla Romano, rimasta intatta dopo la sua morte.
Comunicato stampa
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Paesaggi d'assenza propone immagini di particolari della casa di Lalla Romano, rimasta intatta dopo la sua morte. Ma lo spazio è pressoché escluso dalla rappresentazione. A enfatizzare l'assenza. E nello stesso tempo focalizzando tutta l'attenzione su alcune presenze (impronte, vecchie fotografie, cartoline, suppellettili domestiche, oggetti lignei costruiti dal figlio, ecc). Ed è proprio la presenza di queste tracce a rendere più manifesta (e struggente) l'assenza.
Ma Paesaggi d'assenza non vuole essere un canto funebre. Ho inteso soffermarmi non tanto sulla perdita, quanto sulla vitalità di ciò che Lalla Romano ha lasciato, in termini affettivi, culturali, morali.
Lavoro con tecniche e strumenti tradizionali. Fotografo con un apparecchio di grande formato, che consente una restituzione fine dei dettagli e favorisce uno stato d'animo riflessivo.
Ma proprio la tensione a una riproduzione fotografica fedele di alcuni frammenti di realtà, isolati dal loro contesto, trasfigura la realtà stessa. Le porzioni di mondo fotograficamente riprodotte appaiono qualcosa di nuovo e quasi inaspettato. E proprio questa visione diversa e rinnovata di ciò che è famigliare e conosciuto rappresenta, credo, uno dei caratteri peculiari (e più ricchi di potenzialità espressive) della fotografia.
Alessandro Vicario
Ma Paesaggi d'assenza non vuole essere un canto funebre. Ho inteso soffermarmi non tanto sulla perdita, quanto sulla vitalità di ciò che Lalla Romano ha lasciato, in termini affettivi, culturali, morali.
Lavoro con tecniche e strumenti tradizionali. Fotografo con un apparecchio di grande formato, che consente una restituzione fine dei dettagli e favorisce uno stato d'animo riflessivo.
Ma proprio la tensione a una riproduzione fotografica fedele di alcuni frammenti di realtà, isolati dal loro contesto, trasfigura la realtà stessa. Le porzioni di mondo fotograficamente riprodotte appaiono qualcosa di nuovo e quasi inaspettato. E proprio questa visione diversa e rinnovata di ciò che è famigliare e conosciuto rappresenta, credo, uno dei caratteri peculiari (e più ricchi di potenzialità espressive) della fotografia.
Alessandro Vicario
11
giugno 2005
Alessandro Vicario – Paesaggi d’assenza
Dall'undici al 25 giugno 2005
fotografia
Location
BIBLIOTECA DERGANO-BOVISA
Milano, Via Filippo Baldinucci, 76, (Milano)
Milano, Via Filippo Baldinucci, 76, (Milano)
Vernissage
11 Giugno 2005, ore 16,30
Autore
Curatore