L’enoteca Vi(ci)no, in Via del Pigneto 25 (Roma) ospita dalle ore 19.30 del 13 aprile 2011 fino a mercoledì 27 aprile la mostra "La luce della miniera" di Alessia Muntoni.

Miniere e minatori. Personaggi da fiaba o da incubo, un luogo che ci sembra lontano e sconosciuto e che spesso, oggi, si affaccia nella realtà con tragedie o memorie.
Mostra che nasce dopo un accurato e lungo lavoro di scoperta di tale realtà da parte della stessa artista capitolina.
La Muntoni ha viaggiato, ascoltato le vicende personali dei suoi maggiori soggetti e del loro difficile e duro lavoro ed ha, soprattutto, visto, visitato e percepito essa stessa quegli stessi luoghi buii e ricchi di storia. O storie.
La mostra si presenta infatti all'interno di un progetto artistico che ha 'intento di riqualificare la zona del Sulcis Iglesiente in Sardegna, in particolare le miniere, per rivalutarle come patrimonio storico e simbolo artistico. Prima parte del progetto con la mostra pittorica “La luce della Miniera” e lo spettacolo di teatro di figura con i burattini “La miniera di Efisio” presentato presso la miniera Carbosulcis S.P.A. e, successivamente, presso il teatro e comune di Bacu Abis in Sardegna nel 2010.

L'inaugurazione del prossimo 13 aprile 2011 è una personale che "racconta" attraverso l'immagine prima di tutto, che ci parla quasi di un modo diverso di vivere, a metà tra reportage, sogno, coraggio e pura necessità e forza di vivere dell'Uomo stesso. Del minatore.

Vi aspettiamo.

Collaborazioni: Marina Mignano, Lucrezia Alessia Ricciardi, Federico Zani

Raccolta fondi in favore di: colonia felina n.395 di Castel Gandolfo, in via Spiaggia del lago 25/27

Info:
www.up2youeventi.it
info@up2youeventi.it
+39. 347.9499882

| BIO |

Alessia Muntoni, classe 1983, coltiva la passione per l’arte fin da bambina con la pittura e attraverso il teatro recitando in spettacoli a scopi di beneficenza.

Consegue il diploma di maturità artistica nell’anno 2001. Nello stesso anno segue corsi integrativi all’interno delliceo di recitazione nel Teatro Sperimentale con Pablo Maximo Taddei, di costruzione di maschere in cartapesta, di cinema con Antonello Tonelli e disegna la copertina per lo spettacolo teatrale “La Vedova Allegra” del Teatro dell’Opera di Roma. Durante tutto il corso degli studi espone in mostre personali pittoriche presso il locale Zoe Spazio Arte e a Bracciano.
Nel 2004 effettua un corso di Tecnico di Ludoteca e ne esegue l’attestato, lavora nell’iniziativa Maggiochiamo come insegnate di corsi di creta per bambini dai 3 ai 12 anni. Per circa tre mesi invernali lavora come assistente al restauro e decoratrice per la ditta Andrea Rosa di Roma nei lavori al Vaticano con il rifacimento del soffitto e delle pareti dell’antro sottostante la Biblioteca Capitolina.
Dal 2007 si muove in Italia per l'allestimento di mostre personali e scenografie.
Iscritta all’Accademia di Belle Arti di Roma con immatricolazione nell’anno 2007 consegue la laurea nell’anno accademico 2009-2010 con votazione di 110 e lode e bacio accademico e partecipa a diversi concorsi e festival.

Da giugno 2010 inizia la ricerca per la progettazione di un evento che riguarda l’interesse di riqualificare, tramite la programmazione di eventi artistici e laboratori per bambini, la zona del Sulcis Iglesiente, e in particolare le miniere, per rivalutarle come patrimonio storico minerario ovvero divulgare l’evoluzione della storia e della cultura del lavoro dell’uomo come simbolo artistico di un passaggio e segno di un’epoca importantissima nello sviluppo della Sardegna attraverso l’arte teatrale, il fumetto, l’arte musicale, l’arte cinematografica e figurativa per i grandi e con attività e giochi creativi ed educativi inerenti all’argomento per i bambini.

Nello stesso anno partecipa al Festival Contaminazioni, organizzato a Fonderie ‘900,che vede dinuovo la collaborazione dell’Accademia di belle Arti con L’Accademia Silvio D’Amico e Conservatorio Santa Cecilia, con un’installazione “ Waiting for God or tree” concernente una cinquantina di opere pittoriche e un allestimento scenografico e, successivamente, partecipa con una mostra pittorica e scultorea collettiva.
Il 4 dicembre 2010 per la festa di Santa Barbara, sperimenta la prima parte del progetto con la mostra pittorica “la luce della Miniera” e lo spettacolo di teatro di figura con i burattini in “la miniera di Efisio” curando di persona tutti gli aspetti di progettazione, realizzazione del teatro, scenografie, burattini, oggettistica, costumi, della trasposizione del testo in copione e di tutta la parte registica per quanto riguarda lo spettacolo e l’allestimento dei quadri personali per quanto riguarda la mostra . Il tutto presentato presso la miniera Carbosulcis S.P.A. e successivamente presso il Teatro ed il Comune di Bacu Abis in Sardegna. Presenta poi in un secondo momento, il 13 gennaio 2011, lo spettacolo di teatro di figura “La Miniera di Efisio” presso l’oratorio di San Paolo ad Iglesias, come spettacolo di beneficenza.

Per hobby costruisce e decora borse ed orecchini, è ritrattista, dipinge su tessuto ed effettua tinture a base naturale, ama il mondo della giocoleria, lavora il fimo e disegna abiti e fumetti per bambini.