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Alex Castro – Il cubano che parla con gli occhi
Attraverso l’obiettivo, l’autore fa rivivere l’anima della bellissima isola caraibica, catturando quello che percepisce il Suo sguardo: i colori, le sfumature, le passioni e la tranquilla e fiera dignità della gente cubana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FA TAPPA AL CECCHI POINT DI TORINO
LA PRIMA PERSONALE ITALIANA DI ALEX CASTRO
La mostra “Il cubano che parla con gli occhi” sarà esposta
presso l’hub multiculturale di via Cecchi dal 19 dicembre al 10 gennaio
Con il patrocinio dell’Ambasciata Cubana in Italia, del Consolato Generale di Cuba e
dell’Ambasciata Italiana a Cuba viene esposta per la prima volta in Italia una personale di Alex
Castro, fotografo di fama nonché figlio prediletto del Lider Maximo Fidel Castro. Attraverso
l’obiettivo, l’autore fa rivivere l’anima della bellissima isola caraibica, catturando quello che
percepisce il Suo sguardo: i colori, le sfumature, le passioni e la tranquilla e fiera dignità della gente
cubana.
In mostra sessantaquattro scatti inediti di vario genere, dai paesaggi dell’Avana ai ritratti
esclusivi di Fidel Castro, scattati in famiglia e in occasione di vari importanti appuntamenti
istituzionali internazionali del Presidente della Repubblica Cubana. “Ho voluto essere io a
fotografare il cielo di Cuba: ha colori fantastici, ti sembra quasi di poterlo toccare ed abbracciare
– ha dichiarato Alex Castro - Cuba è così bella che ogni tanto mi chiedo come fare per cercare di
regalarle l’eternità. In molti hanno parlato e scritto di Cuba, ma voglio che il mondo veda l’isola
attraverso i miei occhi, perché io parlo con le mie foto”, ha concluso il figlio del Lider Maximo.
“Delle immagini di Alex Castro ci colpisce prima di tutto la naturalezza. Quella di chi ha Cuba nel
sangue. Non importa che si tratti di un paesaggio, di un ritratto o di una scena di vita quotidiana.
L’anima dell’isola caraibica è sempre visibile”, ha commentato il fotografo Julian Hargreaves.
La mostra, che da inizio mese è stata esposta a Milano e Roma, si sposta a Torino dal 19 dicembre
al 10 gennaio presso l’HUB Multiculturale “Cecchi Point”, per poi terminare il suo “viaggio”
nella città dell’Avana il 15 gennaio. L’Ambasciatore italiano a L’Havana Marco Baccin ha
dichiarato: “E’ con piacere che l’Ambasciata d’Italia da’ il suo patrocinio alla mostra fotografica
di Alex Castro, che con la sua arte rafforza gli storici vincoli culturali italo-cubani e ci aiuta a capire meglio Cuba e la ‘cubania’”.
La mostra diventa anche occasione per il lancio dell’omonimo libro, che fa catalogo all’esposizione e include anche alcuni racconti di episodi di vita strettamente privata della famiglia Castro. Edito da Magi Edizioni in tiratura limitata, il libro è scritto da Antonio Crapanzano - un curriculum di primo piano come autore in RAI e Mediaset - e dal giornalista Luca Poma, in collaborazione con Marila Sarduy, moglie di Alex Castro. “Il libro – ha dichiarato Luca Poma, co-autore dell’edizione – oltre ad ospitare scatti fotografici semplicemente straordinari, include brevi racconti delle vicende giovanili di Alex, vicende di famiglia riguardanti il rapporto con il padre e con la scuola, con l’isola e con le difficoltà del ‘periodo speciale’, piccole storie lontane dalle speculazioni di carattere politico e dalla grande storia istituzionale, e proprio per questo di estremo interesse per il lettore”.
Tutte le foto scattate da Alex Castro nella sua qualità di fotografo ufficiale della Presidenza della Repubblica Cubana sono inedite, mai pubblicate prima in altre opere editoriali. Si tratta di oltre 200 fotografie suddivise nel libro in vari temi (Lider Maximo, arte & moda, balletti, paesaggi, pelota e terremoto di Haiti). Tutte le foto sono in vendita al pubblico, l’intero ricavato verrà destinato
ad operazioni culturali no-profit Italia/Cuba
“Il cubano che parla con gli occhi”
Milano 1-8/12/11; Roma 15-17/12/11; Torino 19/12/11–7/01/12; L’Avana dal 15/1/12
Inaugurazione Torino: lunedì 19 dicembre, ore 11:00
Hub multiculturale “Cecchi Point”
Via A. Cecchi 17 - Torino
Orari mostra: dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 19:00
Giorni di chiusura: 24, 25 e 26 dicembre 2011; 1, 6, 7 e 8 gennaio 2012
A proposito del Cecchi Point
Nato dalla collaborazione tra il Comune di Torino, la Circoscrizione 7 e differenti associazioni e fondazioni tra cui Il Campanile ONLUS, Fondazione Vodafone, Umana Mente Allianz e
Compagnia di San Paolo, il Cecchi Point è un HUB multiculturale con l’obiettivo di offre ai
giovani opportunità di crescita in ambito educativo e artistico, promuovendo l’incontro tra gli artisti e gli appassionati dei diversi ambiti culturali. Luogo di incontro e di confronto per
eccellenza, recentemente ampliato e messo a nuovo, il centro propone un vasto cartellone di attività pomeridiane ed eventi serali che spazia dal teatro alla danza, dalla musica al cinema,
proponendosi come spazio culturale di prim’ordine per la Circoscrizione 7 e l’intera città.
LA PRIMA PERSONALE ITALIANA DI ALEX CASTRO
La mostra “Il cubano che parla con gli occhi” sarà esposta
presso l’hub multiculturale di via Cecchi dal 19 dicembre al 10 gennaio
Con il patrocinio dell’Ambasciata Cubana in Italia, del Consolato Generale di Cuba e
dell’Ambasciata Italiana a Cuba viene esposta per la prima volta in Italia una personale di Alex
Castro, fotografo di fama nonché figlio prediletto del Lider Maximo Fidel Castro. Attraverso
l’obiettivo, l’autore fa rivivere l’anima della bellissima isola caraibica, catturando quello che
percepisce il Suo sguardo: i colori, le sfumature, le passioni e la tranquilla e fiera dignità della gente
cubana.
In mostra sessantaquattro scatti inediti di vario genere, dai paesaggi dell’Avana ai ritratti
esclusivi di Fidel Castro, scattati in famiglia e in occasione di vari importanti appuntamenti
istituzionali internazionali del Presidente della Repubblica Cubana. “Ho voluto essere io a
fotografare il cielo di Cuba: ha colori fantastici, ti sembra quasi di poterlo toccare ed abbracciare
– ha dichiarato Alex Castro - Cuba è così bella che ogni tanto mi chiedo come fare per cercare di
regalarle l’eternità. In molti hanno parlato e scritto di Cuba, ma voglio che il mondo veda l’isola
attraverso i miei occhi, perché io parlo con le mie foto”, ha concluso il figlio del Lider Maximo.
“Delle immagini di Alex Castro ci colpisce prima di tutto la naturalezza. Quella di chi ha Cuba nel
sangue. Non importa che si tratti di un paesaggio, di un ritratto o di una scena di vita quotidiana.
L’anima dell’isola caraibica è sempre visibile”, ha commentato il fotografo Julian Hargreaves.
La mostra, che da inizio mese è stata esposta a Milano e Roma, si sposta a Torino dal 19 dicembre
al 10 gennaio presso l’HUB Multiculturale “Cecchi Point”, per poi terminare il suo “viaggio”
nella città dell’Avana il 15 gennaio. L’Ambasciatore italiano a L’Havana Marco Baccin ha
dichiarato: “E’ con piacere che l’Ambasciata d’Italia da’ il suo patrocinio alla mostra fotografica
di Alex Castro, che con la sua arte rafforza gli storici vincoli culturali italo-cubani e ci aiuta a capire meglio Cuba e la ‘cubania’”.
La mostra diventa anche occasione per il lancio dell’omonimo libro, che fa catalogo all’esposizione e include anche alcuni racconti di episodi di vita strettamente privata della famiglia Castro. Edito da Magi Edizioni in tiratura limitata, il libro è scritto da Antonio Crapanzano - un curriculum di primo piano come autore in RAI e Mediaset - e dal giornalista Luca Poma, in collaborazione con Marila Sarduy, moglie di Alex Castro. “Il libro – ha dichiarato Luca Poma, co-autore dell’edizione – oltre ad ospitare scatti fotografici semplicemente straordinari, include brevi racconti delle vicende giovanili di Alex, vicende di famiglia riguardanti il rapporto con il padre e con la scuola, con l’isola e con le difficoltà del ‘periodo speciale’, piccole storie lontane dalle speculazioni di carattere politico e dalla grande storia istituzionale, e proprio per questo di estremo interesse per il lettore”.
Tutte le foto scattate da Alex Castro nella sua qualità di fotografo ufficiale della Presidenza della Repubblica Cubana sono inedite, mai pubblicate prima in altre opere editoriali. Si tratta di oltre 200 fotografie suddivise nel libro in vari temi (Lider Maximo, arte & moda, balletti, paesaggi, pelota e terremoto di Haiti). Tutte le foto sono in vendita al pubblico, l’intero ricavato verrà destinato
ad operazioni culturali no-profit Italia/Cuba
“Il cubano che parla con gli occhi”
Milano 1-8/12/11; Roma 15-17/12/11; Torino 19/12/11–7/01/12; L’Avana dal 15/1/12
Inaugurazione Torino: lunedì 19 dicembre, ore 11:00
Hub multiculturale “Cecchi Point”
Via A. Cecchi 17 - Torino
Orari mostra: dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 19:00
Giorni di chiusura: 24, 25 e 26 dicembre 2011; 1, 6, 7 e 8 gennaio 2012
A proposito del Cecchi Point
Nato dalla collaborazione tra il Comune di Torino, la Circoscrizione 7 e differenti associazioni e fondazioni tra cui Il Campanile ONLUS, Fondazione Vodafone, Umana Mente Allianz e
Compagnia di San Paolo, il Cecchi Point è un HUB multiculturale con l’obiettivo di offre ai
giovani opportunità di crescita in ambito educativo e artistico, promuovendo l’incontro tra gli artisti e gli appassionati dei diversi ambiti culturali. Luogo di incontro e di confronto per
eccellenza, recentemente ampliato e messo a nuovo, il centro propone un vasto cartellone di attività pomeridiane ed eventi serali che spazia dal teatro alla danza, dalla musica al cinema,
proponendosi come spazio culturale di prim’ordine per la Circoscrizione 7 e l’intera città.
19
dicembre 2011
Alex Castro – Il cubano che parla con gli occhi
Dal 19 dicembre 2011 al 10 gennaio 2012
fotografia
Location
CECCHI POINT
Torino, Via Antonio Cecchi, 19, (Torino)
Torino, Via Antonio Cecchi, 19, (Torino)
Orario di apertura
dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 19:00. Giorni di chiusura: 24, 25 e 26 dicembre 2011; 1, 6, 7 e 8 gennaio 2012
Vernissage
19 Dicembre 2011, ore 11
Autore