L'Arte sociale del maestro ALEX SCHIAVI non di ferma, e continua. Nel pieno centro della spocchiosa e "ricca" cità di Milano. L'Arte di esporre carrelli assolutamente vuoti, come vuote sono le pancie (purtroppo!!) di milioni e milioni di Italiani.
E tutte le scuse sono buone per distrarre gli Italiani dai loro problemi, se non altro nei pennivendoli e pennivenduti mezzi di comunicazione.
Ora ci sono le prossime elezioni, poi ci sono i cosidetti pompati problemi della "sicurezza pubblica", poi c'è il problema dei barconi di poveri sf**ati che fuggono dalla miseria.
Tutte le scuse sono più che buone per non parlare della reale e fortissima povertà che ataglia gli italiani.
Il governo non ne vuole parlare, e preferisce parlare di un ipotetico paese di Bengodi, di veline troie e di ricchi "sensibili" ai "nostri concittadini". in realtà sono tutte lercie menzogne della destra bottegaia e pure razzista.
I poveri che protestao vengono equiparati agli scomodi extracomunitari che chiedono rispetto, metre i ricchi nanetti della politica pensano a scoparsi le triette che sognano di diventare ministri della repubblica.
ALEX SCHIAVI installerà il suo ennesimo carrello di denuncia, esattamente di fronte alla famosa chiesa di San Babila: un monito per chi non pensa assolutamente ai poveri.
Evviva, arrivano le vancaza: un vaffanculo ai poveri (che se ne stiano a morire di caldo a Milano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
INSTALLAZIONE SOCIALE DEDICATA AI POVERI, AI VERI POVERI.

CON VIVA PREGHIERA DI VOLERE AMPIAMENTE DIFFONDERE SIA TRAMITE LA VOSTRA TESTATA CARTACEA (NON SIATE SRVI DEI BOTTEGAI), CHE TRAMITE LA VOSTRA TESTATA ELETRONICA.
Un grazie sociale dal maestro ALEX SCHIAVI da tutti i veri poveri italiani, che non trovano voce.