Alexander Schellow ricostruisce la propria percezione della realtà dal ricordo: punto per punto, a inchiostro o pennarello. I suoi disegni nascono a notevole distanza spazio-temporale dopo la visita di un luogo o di una città. Questo vale anche per le immagini ricordo disegnate in seguito alle ricerche per out take Bozen/Bolzano che Schellow inserisce come disegni originali nella serie più ampia e aperta intitolata Storyboard.
Queste istantanee scattate nel 2007 nel corso dell’esplorazione dello spazio urbano di Bolzano fissano sguardi fuggevoli sugli spazi pubblici – in questo caso prevalentemente sulle immediate vicinanze del „Cubo“. In questa installazione si aggiunge una seconda componente: attraverso conversazioni con passanti e abitanti del quartiere e della città, ai quali l’artista presentava i disegni per visionarli insieme, i loro punti di vista specifici sullo spazio sociale e architettonico della città di Bolzano sono entrati a far parte dell’opera. Accanto ai testi delle conversazioni, le animazioni della durata rispettivamente di tre secondi costituiscono la base dell’installazione di out take Bozen/Bolzano al „Cubo“.

I disegni originali tratti dalla serie Storyboard si possono vedere a Museion, nell’ambito della mostra „Sguardo periferico e corpo collettivo“.