Nelle opere recenti di Alexandra Maciac il colore viola diviene il leit motiv di un innotavivo percorso ideativo che coniuga in una sola tonalità le esperienze esecutive dei colori rosso e blu. Tramite questa sacrale unione, l'artista racconta un mondo rarefatto , sotteso al limite estremo di un'innovativa percezione visiva. Acquosi e sensuali rimandi aleggiano nello spazio , rendono le forme sinuose dei corpi come artifici di un nuovo divenire, tramite il quale si attua una raffinata sinestesia tra le tonalità . Un'impalpabile velo si diffonde nell'aere , accentuando quel senso piacevole
ed erotico di un irrefrenabile abbandono al colore viola che da questo istante sarà denominato "Viola Maciac".Le figure femminili, che l'artista interpreta tramite un iperealismo colto e raffinato , assumono nuove identità , divenedo icone di un sensibile universo interpretativo, sospeso tra una
personale idealità di bellezza e un'affascinante lirismo
introspettivo
Prof.Arch. Gianluigi Guarneri