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Alfio Lisi – Pop hard
La mostra ripercorre gli anni recenti del lavoro creativo dell’artista, che vanno dal 2003 al 2009, e rappresentano i collage “manifesti”, lavori che hanno come supporto manifesti cinematografici e dell’arte visiva ( ma pure ritagli di riviste patinate e culturali), che hanno fatto la storia non solo del cinema e dell’arte dell’ultimo secolo ma soprattutto ripercorso ogni angolatura della storia della nostra società e della nostra vita quotidiana
Comunicato stampa
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POP-HARD DI ALFIO LISI AL MUSEO CIVICO D’ARTE E. GRECO DI CATANIA
dal 19 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, inaugurazione ore 19.30
POP-HARD, re-mark movie, è la mostra d’arte contemporanea dell’artista Alfio Lisi, che verrà proposta dal 19 dicembre, con inaugurazione alle ore 19.30, al 6 gennaio 2010, nelle sale espositive del Museo Civico d’arte Emilio Greco di Catania, Palazzo Gravina Cruyillas, piazza S. Francesco d’Assisi, 3 (chiamata dai catanesi piazza Dusmet). Da POP- ART a POP-HARD, potremmo dire da soft a hard, da effimero a utopistico, da prodotto di consumo globale a prodotto della creatività isolata, due aspetti diametralmente opposti, ma che tal volta convergono e spesso con il sopravvento del primo su l’altro, di esprimersi nell’eclettico mondo delle arti visive. La mostra ripercorre gli anni recenti del lavoro creativo dell’artista, che vanno dal 2003 al 2009, e rappresentano i collage “manifesti”, lavori che hanno come supporto manifesti cinematografici e dell’arte visiva ( ma pure ritagli di riviste patinate e culturali), che hanno fatto la storia non solo del cinema e dell’arte dell’ultimo secolo ma soprattutto ripercorso ogni angolatura della storia della nostra società e della nostra vita quotidiana, nel bene e nel male, nel dolore e nella gioia, ovvero in quella realtà che spesso viene strategicamente celata o censurata a seconda delle convenienze ipocrite o moraliste del tempo in cui viviamo. La definizione ‘collage’ che da l’artista non deriva principalmente dal manifesto o dal ritaglio incollato su un supporto rigido ma è l’essenza stessa del ‘collage’ ovvero quell’immagine eterea che è stata definita dal pensiero dell’artista che poi viene ‘incollato’ su un vero e palpabile manifesto di cellulosa. La mostra prevalentemente è dedicata alla regina del cosiddetto cinema hard, Moana Pozzi, scomparsa in giovane età e di cui proprio in questo periodo ricorre il quindicesimo anno della “misteriosa” morte. Moana è considerata dall’artista la “musa ispiratrice” delle opere cosiddette “manifesto” in quanto i primi “re-mark” sono stati realizzati proprio su un manifesto cinematografico dei primi anni ’80 e riproducenti un’ immagine della diva.
“…l’immediatezza del messaggio e la classicità della tecnica adoperata, rendono la figura dell’artista esemplare, in quanto ben lontana dai comuni scimmiottamenti e le sterili riproposizioni Warholiane…”
Sandro Serradifalco
Critico d’arte
Direttore editoriale mensile d’arte BOE’
“…un puro lavoro di icasmo concettuato su ritagli di immagini tipografiche al centro di una corolla cromatica sovente pittorica, sagacemente predisposta perché il soggetto assuma una valenza di simbolo della comunicazione mediologia...”
Donat Conenna
Direttore della rivista d’arte Mediapolis HUB e conduttore detta trasmissione televisiva Generazione in onda su SKY 830
“…Nelle opere di Lisi anche gli “strappi” sono un’aggiunta. Il togliere per aggiungere-raggiungere: ossimoro esistenziale di un uomo-artista perennemente in viaggio-ricerca, che spera di non raggiungere mai la meta…”
Tommaso D’amico –
Direttore Museo Civico d’Arte Emilio Greco
POP-HARD TO Alfio LISI MUSEUM OF ART E. GREEK TO CATANIA
from 19 December 2009 to January 6, 2010, inauguration 19.30
POP-HARD, re-mark movie, is contemporary art exhibition of the artist Alfio Lisi, who will be brought forward from 19 December, opening at 19.30, 6 January 2010, in the exhibition halls of the Museum of Art Emilio Greek Catania, Palazzo Gravina Cruyillas, Piazza S. Francis of Assisi, 3 (called by catenesi square Dusmet). From POP to POP-ART-HARD, we could say from soft to hard, from a short-lived utopian, from consumer product overall isolated product of creativity, two things are diametrically opposed, but this time, and often converge with the upper hand on the first alia, to express nell'eclettico world of visual arts. The exhibition traces the artist's creative work of recent years, ranging from 2003 to 2009, and represent the collage "manifesto", who works as a support film posters and visual art (but also scraps of glossy magazines and cultural) , who made history not only of cinema and art of the last century, but especially every angle retraced the history of our society and our daily lives, for good or ill, in pain and joy, or in that reality which is often strategically hidden or censored according to the hypocritical propriety or morality of the time in which we live. The definition 'collage' that the artist derives mainly from the poster or cutout pasted on a rigid support but it is the very essence of the 'collage' or ethereal that image that was defined by the thought of the artist which is then 'Sticky' on a real and palpable Manifest of cellulose. The exhibition is primarily devoted to the queen of the so-called adult-film, Moana Pozzi, who died at a young age and that during this period marks the fifteenth year of the "mysterious" death. Moana is considered by the artist as "muse" of works called "manifesto" as the first "re-mark" are just been made on a film poster from the early 80s and reproducing an 'image of the diva.
"... The immediacy of the message and the classicism of the technique used, make the figure of the specimen, as far from common and aping the barren reworkings Andy Warhol ..."
Sandro Serradifalco
Art Critic
Editorial Director monthly art BOE '
"... A work of pure icasmo conceptual images on scraps of typography at the center of a corolla color often pictorial, shrewdly crafted because the subject takes a value of symbol communication mediology ..."
Donat Conenna
Director of art magazine Mediapolis HUB and conductor called general TV broadcasts on SKY 830
"... The works of Lisi also" tears "were added. To remove the add-reach: an existential oxymoron of a man constantly on the go-artist-search, which hopes to never reach the goal ... "
Thomas D'Amico --
Museum of Art Director Emilio Greek
dal 19 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, inaugurazione ore 19.30
POP-HARD, re-mark movie, è la mostra d’arte contemporanea dell’artista Alfio Lisi, che verrà proposta dal 19 dicembre, con inaugurazione alle ore 19.30, al 6 gennaio 2010, nelle sale espositive del Museo Civico d’arte Emilio Greco di Catania, Palazzo Gravina Cruyillas, piazza S. Francesco d’Assisi, 3 (chiamata dai catanesi piazza Dusmet). Da POP- ART a POP-HARD, potremmo dire da soft a hard, da effimero a utopistico, da prodotto di consumo globale a prodotto della creatività isolata, due aspetti diametralmente opposti, ma che tal volta convergono e spesso con il sopravvento del primo su l’altro, di esprimersi nell’eclettico mondo delle arti visive. La mostra ripercorre gli anni recenti del lavoro creativo dell’artista, che vanno dal 2003 al 2009, e rappresentano i collage “manifesti”, lavori che hanno come supporto manifesti cinematografici e dell’arte visiva ( ma pure ritagli di riviste patinate e culturali), che hanno fatto la storia non solo del cinema e dell’arte dell’ultimo secolo ma soprattutto ripercorso ogni angolatura della storia della nostra società e della nostra vita quotidiana, nel bene e nel male, nel dolore e nella gioia, ovvero in quella realtà che spesso viene strategicamente celata o censurata a seconda delle convenienze ipocrite o moraliste del tempo in cui viviamo. La definizione ‘collage’ che da l’artista non deriva principalmente dal manifesto o dal ritaglio incollato su un supporto rigido ma è l’essenza stessa del ‘collage’ ovvero quell’immagine eterea che è stata definita dal pensiero dell’artista che poi viene ‘incollato’ su un vero e palpabile manifesto di cellulosa. La mostra prevalentemente è dedicata alla regina del cosiddetto cinema hard, Moana Pozzi, scomparsa in giovane età e di cui proprio in questo periodo ricorre il quindicesimo anno della “misteriosa” morte. Moana è considerata dall’artista la “musa ispiratrice” delle opere cosiddette “manifesto” in quanto i primi “re-mark” sono stati realizzati proprio su un manifesto cinematografico dei primi anni ’80 e riproducenti un’ immagine della diva.
“…l’immediatezza del messaggio e la classicità della tecnica adoperata, rendono la figura dell’artista esemplare, in quanto ben lontana dai comuni scimmiottamenti e le sterili riproposizioni Warholiane…”
Sandro Serradifalco
Critico d’arte
Direttore editoriale mensile d’arte BOE’
“…un puro lavoro di icasmo concettuato su ritagli di immagini tipografiche al centro di una corolla cromatica sovente pittorica, sagacemente predisposta perché il soggetto assuma una valenza di simbolo della comunicazione mediologia...”
Donat Conenna
Direttore della rivista d’arte Mediapolis HUB e conduttore detta trasmissione televisiva Generazione in onda su SKY 830
“…Nelle opere di Lisi anche gli “strappi” sono un’aggiunta. Il togliere per aggiungere-raggiungere: ossimoro esistenziale di un uomo-artista perennemente in viaggio-ricerca, che spera di non raggiungere mai la meta…”
Tommaso D’amico –
Direttore Museo Civico d’Arte Emilio Greco
POP-HARD TO Alfio LISI MUSEUM OF ART E. GREEK TO CATANIA
from 19 December 2009 to January 6, 2010, inauguration 19.30
POP-HARD, re-mark movie, is contemporary art exhibition of the artist Alfio Lisi, who will be brought forward from 19 December, opening at 19.30, 6 January 2010, in the exhibition halls of the Museum of Art Emilio Greek Catania, Palazzo Gravina Cruyillas, Piazza S. Francis of Assisi, 3 (called by catenesi square Dusmet). From POP to POP-ART-HARD, we could say from soft to hard, from a short-lived utopian, from consumer product overall isolated product of creativity, two things are diametrically opposed, but this time, and often converge with the upper hand on the first alia, to express nell'eclettico world of visual arts. The exhibition traces the artist's creative work of recent years, ranging from 2003 to 2009, and represent the collage "manifesto", who works as a support film posters and visual art (but also scraps of glossy magazines and cultural) , who made history not only of cinema and art of the last century, but especially every angle retraced the history of our society and our daily lives, for good or ill, in pain and joy, or in that reality which is often strategically hidden or censored according to the hypocritical propriety or morality of the time in which we live. The definition 'collage' that the artist derives mainly from the poster or cutout pasted on a rigid support but it is the very essence of the 'collage' or ethereal that image that was defined by the thought of the artist which is then 'Sticky' on a real and palpable Manifest of cellulose. The exhibition is primarily devoted to the queen of the so-called adult-film, Moana Pozzi, who died at a young age and that during this period marks the fifteenth year of the "mysterious" death. Moana is considered by the artist as "muse" of works called "manifesto" as the first "re-mark" are just been made on a film poster from the early 80s and reproducing an 'image of the diva.
"... The immediacy of the message and the classicism of the technique used, make the figure of the specimen, as far from common and aping the barren reworkings Andy Warhol ..."
Sandro Serradifalco
Art Critic
Editorial Director monthly art BOE '
"... A work of pure icasmo conceptual images on scraps of typography at the center of a corolla color often pictorial, shrewdly crafted because the subject takes a value of symbol communication mediology ..."
Donat Conenna
Director of art magazine Mediapolis HUB and conductor called general TV broadcasts on SKY 830
"... The works of Lisi also" tears "were added. To remove the add-reach: an existential oxymoron of a man constantly on the go-artist-search, which hopes to never reach the goal ... "
Thomas D'Amico --
Museum of Art Director Emilio Greek
19
dicembre 2009
Alfio Lisi – Pop hard
Dal 19 dicembre 2009 al 06 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO EMILIO GRECO
Catania, Piazza San Francesco D'assisi, 3, (Catania)
Catania, Piazza San Francesco D'assisi, 3, (Catania)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 9 alle 13, domenica dalle 8,30 alle 13,30; sabato anche dalle 16 alle 20
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 19.30
Autore