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Alfredo Libero Ferretti – Profiles 2002
Verranno presentati gli ultimi lavori dell’autore che fedele alla propria ricerca personale contraddistintasi da sempre per lo sperimentalismo compositivo e tecnico del proprio medium, ‘rivisita’ le esperienze di un precursore della fotografia: Thomas Wedgwood.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alfredo Libero Ferretti celebra il suo sessantacinquesimo anno di attività con una nuova
serie di lavori, che – strano a dirsi per un fotografo – nascono in assenza di camera da
presa, scaturendo dal lavoro paziente e rituale svolto in camera oscura e ‘amplificato’ dal
mezzo informatico. Dopo aver attraversato trasversalmente – con intento sperimentale ed
esiti sempre personali – i diversi generi di quest’arte complessa – moda, reportage,
ritratto – ed averne inventati dei nuovi – come classificare alcune delle sue opere più
singolari, come le fotobromografie? – l’autore fa un viaggio a ritroso nel tempo e come
lui stesso ironicamente afferma ricomincia dal 1802… quasi a dimostrare la circolarità di
una ricerca che si è distinta sempre per aver recuperato l’artigianalità o meglio la
tradizione tecnologica del passato fondendola alla realtà e agli stimoli della
contemporaneità. L’impossibilità di definire molte delle sue creazioni se non ricorrendo a
denominazioni che alludono alla tecnica che le sottende, ma che non rendono giustizia al
loro ‘carico’ semantico ed espressivo, è la prova – per quanti ancora nutrono qualche
dubbio – che anche la fotografia, quando diventa Arte, è … e basta. (dalla presentazione
in catalogo a cura di M. Rita Intrieri)
Ferretti è nato a Roma nel 1919, dove giovanissimo ha mosso i primi passi da
fotografo insieme al celebre ritrattista delle dive del cinema, Elio Luxardo. Già alla fine
degli anni Trenta esordisce autonomamente come fotografo di moda, ma la guerra
interrompe ben presto la sua attività che riprende al termine del conflitto sia come libero
professionista che come insegnante presso l’Istituto Professionale Duca d’Aosta.
L’insegnamento ha sempre ricoperto un ruolo importante nell’attività dell’autore che è
stato anche il primo titolare della cattedra di Tecnica Fotografica presso l’Accademia di
Belle Arti di Roma.
In occasione della mostra verrà presentato un video sull’attività dell’autore
realizzato da Gesualdo Musici, prodotto dall’autore e con testi a cura di Maria Rita
Intrieri.
serie di lavori, che – strano a dirsi per un fotografo – nascono in assenza di camera da
presa, scaturendo dal lavoro paziente e rituale svolto in camera oscura e ‘amplificato’ dal
mezzo informatico. Dopo aver attraversato trasversalmente – con intento sperimentale ed
esiti sempre personali – i diversi generi di quest’arte complessa – moda, reportage,
ritratto – ed averne inventati dei nuovi – come classificare alcune delle sue opere più
singolari, come le fotobromografie? – l’autore fa un viaggio a ritroso nel tempo e come
lui stesso ironicamente afferma ricomincia dal 1802… quasi a dimostrare la circolarità di
una ricerca che si è distinta sempre per aver recuperato l’artigianalità o meglio la
tradizione tecnologica del passato fondendola alla realtà e agli stimoli della
contemporaneità. L’impossibilità di definire molte delle sue creazioni se non ricorrendo a
denominazioni che alludono alla tecnica che le sottende, ma che non rendono giustizia al
loro ‘carico’ semantico ed espressivo, è la prova – per quanti ancora nutrono qualche
dubbio – che anche la fotografia, quando diventa Arte, è … e basta. (dalla presentazione
in catalogo a cura di M. Rita Intrieri)
Ferretti è nato a Roma nel 1919, dove giovanissimo ha mosso i primi passi da
fotografo insieme al celebre ritrattista delle dive del cinema, Elio Luxardo. Già alla fine
degli anni Trenta esordisce autonomamente come fotografo di moda, ma la guerra
interrompe ben presto la sua attività che riprende al termine del conflitto sia come libero
professionista che come insegnante presso l’Istituto Professionale Duca d’Aosta.
L’insegnamento ha sempre ricoperto un ruolo importante nell’attività dell’autore che è
stato anche il primo titolare della cattedra di Tecnica Fotografica presso l’Accademia di
Belle Arti di Roma.
In occasione della mostra verrà presentato un video sull’attività dell’autore
realizzato da Gesualdo Musici, prodotto dall’autore e con testi a cura di Maria Rita
Intrieri.
06
marzo 2004
Alfredo Libero Ferretti – Profiles 2002
Dal 06 al 27 marzo 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA FALERIA
Roma, Via Faleria, 49, (Roma)
Roma, Via Faleria, 49, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni esclusi giovedì e domenica,
dalle 16.30 alle 20.00
Vernissage
6 Marzo 2004, ore 17.30