La Federazione Italiana Vela accompagna gli amanti del mare e dell’ arte anche in questa nuova mostra del maestro Pieramati a Milano.
Nella bella cornice della Galleria san Lorenzo sono state inserite, infatti due barche a vela che rendono più reali i sogni trasmessi dalle opere dell’artista

Sono circa trentacinque i lavori esposti in questa mostra retrospettiva dell’artista Alfredo Pieramati (1954), alcuni di questi creati appositamente per quest’evento.
Realizzati con la raffinatezza e la ricercatezza che contraddistingue, da sempre, l’opera di quest’ Artista, pittore da sempre.

In questa retrospettiva, Alfredo Pieramati unisce temi attuali ad altri che raccontano la storia della sua vita artistica e delle sue passioni.
La ricerca, questo potrebbe essere il filo conduttore della mostra,
una ricerca continua nella sua arte, alla scoperta di nuovi orizzonti e tecniche tutte da sperimentare.
Dalle prime opere legate a quello che lui definisce “computerismo”, tema sempre presente nei suoi studi che è di fatto un richiamo alla teoria della scomposizione delle immagini, (riconducibili alle avanguardie di inizio secolo e ripreso ora con le nuove tecnologie contemporanea della comunicazione).
Scomposizioni che risultano da calcoli matematici, elaborati dai computer che ne determinano il colore, le misure, la forma che possono variare sino a costruire strutture all’apparenza virtuali.

Queste forme prima racchiuse in quadratini e prismi diventano poi, sempre più morbide e tonde ed ogni soggetto che l’artista rappresenta acquista contenuti, atmosfera e sentimenti. Passaggio obbligato questo, per arrivare alla forma più estrema dove l’opera è chiusa in cd e diventa lui stesso parte fondamentale del quadro e, forse, la vera emozione è proprio nell’immaginare l’opera d’arte.
Riesce quindi con la sua creatività a condurci nei magici paesaggi dei “Silenzi della neve” tra case imbiancate dove tutto è ovattato, in antichi villaggi dove la neve scende a grossi fiocchi come nelle fiabe o su grandi barche con le vele dai mille colori traslucidi in balia di mari burrascosi e dove le pennellate diventano grosse sferzate di energia positiva


Questa mostra è anche un’occasione per ammirare alcune opere originali (quadri ad olio) da cui sono state realizzate le riproduzione grafiche, che tanto lo hanno reso famoso nel mondo con le sue visioni di Milano (i Navigli, via Bagutta, Monte Napoleone), ma sempre rappresentate con gli occhi del gioco.

E La galleria si trasforma davvero in luogo magico, dove passare da un sogno all’altro, carichi di energia positiva per vivere emozioni quasi infantili , come per allontanare le ansie di tutti i giorni.