Il Liceo Ginnasio Statale Torquato Tasso presenta in anteprima l'intervento che l'artista Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) ha realizzato per il sito web dell'istituto.

Lo specchio della Memoria nasce infatti come progetto per l'interfaccia online del liceo Tasso, scuola storica di Roma, per svilupparsi come luogo virtuale di indagine e di laboratorio legato alla memoria, all'arte e alla cultura, rivolto all'utenza est! erna ma anche ai docenti e agli studenti che potranno essere parte attiva del lavoro.

La scuola è infatti luogo di cultura e come tale si presenta: non solo come un progetto navigabile ma come sito (web, ma anche fisico, storico e culturale) in cui le immagini delle opere di Pirri costituiranno le finestre attraverso cui accedere a servizi, informazioni e, soprattutto, contenuti.

L'intervento di Alfredo Pirri, a cui seguirà, a settembre con l'inizio dell'anno scolastico, un seminario dedicato all'arte contemporanea, è ispirato al romanzo di Yukio Mishima Lo specchio degli inganni : " Il romanzo probabilmente ruota attorno ad una domanda: come può la forma artistica (o vitale) affrontare quel sentimento di! nostalgia che ci assale ogni volta che guardiamo al passato? E quindi, dobbiamo riferirci ad esso come fosse un'immagine perfetta ed immobile o invece dovremmo portarcelo dentro come un racconto continuamente rinnovabile? l'idea che il passato sia posto sotto i nostri piedi, con la forma di uno specchio messo lì apposta per rimandarci l'immagine di ciò che siamo stati (ponendo così l'immagine di quello che saremo) è un'idea infranta sia dalle ricerche archeologiche sia da quelle artistiche e architettoniche [...]. Questo però non deve impedirci di vederlo come Nostro, ma di negoziare con esso spazi ed atti immaginativi, cioè scambi di energie contro forme, racconti contro notizie. Fare negozio col passato significa comprare e vendere in continuazione attimi del tempo presente senza ipotecare quello futuro, anzi lasciandolo libero da impegni gravosi che caratterizzerebbero pesantemente le scelte di quelli che verranno" (A.Pirri).

Con queste parole l'artista inizia il suo dialogo con la scuola, un liceo classico, che al tema del passato e della memoria è legato per indirizzo di studi e per origini storiche, rendendo possibile la riscoperta del tema della memoria, strettamente e non così paradossalmente congiunto con la contemporaneità.