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Alfredo Sasso / Antonio Trotta – La luce bianca dell’estate infinita
Grazie alla collaborazione con la Galleria Enrico Astuni, il Mondial con i suoi spazi luminosi e gli arredi essenziali, sarà ideale cornice di una rassegna d’arte che ciclicamente rinnoverà la propria proposta scommettendo sulla notoria attrattiva che Pietrasanta, come città d’arte, può vantare in ogni sua porzione di territorio. E così il visitatore potrà farsi rapire dalle complesse elaborazioni della memoria di Sasso o stupirsi di fronte alle pieghe, ai nodi e agli intrecci che Trotta è capace di far emergere dalle superfici marmoree.
Comunicato stampa
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LA LUCE BIANCA DELL'ESTATE INFINITA
MOSTRA DI ALFREDO SASSO E ANTONIO TROTTA
30 agosto-28 settembre 2008
MONDIAL RESORT-MARINA DI PIETRASANTA
Per la prima volta in Versilia un hotel di lusso si trasforma anche in galleria d'arte permanente.
E' una scommessa coraggiosa e allo stesso tempo lungimirante e ispirata ad una tendenza internazionale quella intrapresa da Paola Marucci e Massimo Mallegni, titolari del Mondial Resort di Marina di Pietrasanta, che sabato 30 agosto inaugurerà un nuovo capitolo della propria offerta.
Alle ore 19 è infatti previsto il vernissage de “La luce bianca dell'estate infinita”, la mostra dei due artisti di fama Alfredo Sasso ed Antonio Trotta che per un mese intero proporranno al pubblico le proprie creazioni. Grazie alla collaborazione con la Galleria Enrico Astuni, il Mondial con i suoi spazi luminosi e gli arredi essenziali, sarà ideale cornice di una rassegna d'arte che ciclicamente rinnoverà la propria proposta scommettendo sulla notoria attrattiva che Pietrasanta, come città d'arte, può vantare in ogni sua porzione di territorio. E così il visitatore potrà farsi rapire dalle complesse elaborazioni della memoria di Sasso o stupirsi di fronte alle pieghe, ai nodi e agli intrecci che Trotta è capace di far emergere dalle superfici marmoree.
“Si apre una nuova esperienza che ben si integra con la logica da cui nasce e si propone il nuovo Mondial Resort _ spiegano i titolari _ cioè quella di inebriare le sale di quello spirito artistico che è battito vitale di Pietrasanta. In parte si tratta di un'esperienza avviata con le tante opere d'arte già presenti che fungono da complementi di arredo, che accolgono chi arriva e quasi si pongono a servizio del turista. Adesso il Mondial Resort va a compiere un passo ancor più ambizioso trasformandosi in contenitore inusuale di eventi artistici ma ideale per traghettare un'immagine della città e lasciare un segno indelebile. Creare occasioni d'arte è quasi un obbligo a Pietrasanta dove ogni spazio può essere utilizzato a tale scopo: una piazza, un giardino, un ristorante o una struttura ricettiva”.
“Da quando si è scoperto che l'amore per l’arte si lega indissolubilmente con quegli stili di vita che inseguono il bello, il piacere, la raffinatezza e l’eleganza _ scrive il critico d'arte Luca Beatrice _ i luoghi nei quali passiamo le nostre ore migliori si arricchiscono di oggetti preziosi, capaci di farsi contemplare e di farci pensare. Gli alberghi e i ristoranti, in particolare, intrattengono con l’arte rapporti sempre più significativi e necessari, quasi scegliendosi gli uni con l’altra per affinità elettive. In questa filosofia l’opera d’arte non decora ma completa, non abbellisce ma sposa una filosofia, un pensiero, un’attitudine. Al chiasso preferisce il bisbiglio, ma alla solitudine sempre la convivialità e l’empatia. Le ultime luci dell’estate 2008 accompagnano un evento davvero straordinario, per il quale è richiesta predisposizione d’animo. L’Hotel Mondial Resort, inauguratosi pochi mesi fa a Marina di Pietrasanta, apre le porte all’arte. Non si tratta però di ospitare una mostra, quanto piuttosto di considerare, da qui in poi, la creatività contemporanea come l’ideale completamento di un modo di essere. Grandi spazi bianchi, comodi, luminosi. Un’essenziale eleganza molto vicina allo stile dei musei e delle gallerie. O delle case più belle di cui la Versilia è piena. Il primo appuntamento segue la falsariga del bianco. Non poteva essere altrimenti, anche per attenuare la malinconia di ogni fine stagione”.
Alfredo Sasso, nato in Italia nel 1946, dal 1967 al 1971 ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 1971 al 1973 ha lavorato come assistente di Jacques Lipchitz alla realizzazione di tre grandi monumenti collocati: il primo a Philadelphia in una pubblica piazza, il secondo alla Columbia University di New York e il terzo a Gerusalemme. Ha fatto mostre in tutto il mondo e attualmente vive e lavora tra New York, Miami e Pietrasanta. Pittore e scultore, attraverso i suoi oli su tela, marmi e bronzi è capace di combinare due antitesi per eccellenza: quelle dell'evanescenza della memoria con la sostanza della materia attraverso visioni che appaiono sfumate ma che contengono rara intensità e vibrazione.
Antonio Trotta, nato nel 1937 a Stio, paese del Cilento non lontano da Paestum, si è trasferito giovanissimo in Argentina a seguito della famiglia e lì ha maturato la propria formazione culturale e le prime esperienze artistiche. Nel 1968, dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia nel padiglione argentino, ha deciso di tornare in Italia incoraggiato anche dall'amico Lucio Fontana. Per buona parte degli anni '70 è stato impegnato su una linea di ricerca concettuale con alta concentrazione di riferimenti filosofici, letterari che implicano il rapporto con la storia e la riconsiderazione della classicità in quanto memoria di sé. Inquieto anticipatore della sensibilità postmoderna Trotta, a partire dagli anni '80, si muove costantemente all'interno della scultura.
MOSTRA DI ALFREDO SASSO E ANTONIO TROTTA
30 agosto-28 settembre 2008
MONDIAL RESORT-MARINA DI PIETRASANTA
Per la prima volta in Versilia un hotel di lusso si trasforma anche in galleria d'arte permanente.
E' una scommessa coraggiosa e allo stesso tempo lungimirante e ispirata ad una tendenza internazionale quella intrapresa da Paola Marucci e Massimo Mallegni, titolari del Mondial Resort di Marina di Pietrasanta, che sabato 30 agosto inaugurerà un nuovo capitolo della propria offerta.
Alle ore 19 è infatti previsto il vernissage de “La luce bianca dell'estate infinita”, la mostra dei due artisti di fama Alfredo Sasso ed Antonio Trotta che per un mese intero proporranno al pubblico le proprie creazioni. Grazie alla collaborazione con la Galleria Enrico Astuni, il Mondial con i suoi spazi luminosi e gli arredi essenziali, sarà ideale cornice di una rassegna d'arte che ciclicamente rinnoverà la propria proposta scommettendo sulla notoria attrattiva che Pietrasanta, come città d'arte, può vantare in ogni sua porzione di territorio. E così il visitatore potrà farsi rapire dalle complesse elaborazioni della memoria di Sasso o stupirsi di fronte alle pieghe, ai nodi e agli intrecci che Trotta è capace di far emergere dalle superfici marmoree.
“Si apre una nuova esperienza che ben si integra con la logica da cui nasce e si propone il nuovo Mondial Resort _ spiegano i titolari _ cioè quella di inebriare le sale di quello spirito artistico che è battito vitale di Pietrasanta. In parte si tratta di un'esperienza avviata con le tante opere d'arte già presenti che fungono da complementi di arredo, che accolgono chi arriva e quasi si pongono a servizio del turista. Adesso il Mondial Resort va a compiere un passo ancor più ambizioso trasformandosi in contenitore inusuale di eventi artistici ma ideale per traghettare un'immagine della città e lasciare un segno indelebile. Creare occasioni d'arte è quasi un obbligo a Pietrasanta dove ogni spazio può essere utilizzato a tale scopo: una piazza, un giardino, un ristorante o una struttura ricettiva”.
“Da quando si è scoperto che l'amore per l’arte si lega indissolubilmente con quegli stili di vita che inseguono il bello, il piacere, la raffinatezza e l’eleganza _ scrive il critico d'arte Luca Beatrice _ i luoghi nei quali passiamo le nostre ore migliori si arricchiscono di oggetti preziosi, capaci di farsi contemplare e di farci pensare. Gli alberghi e i ristoranti, in particolare, intrattengono con l’arte rapporti sempre più significativi e necessari, quasi scegliendosi gli uni con l’altra per affinità elettive. In questa filosofia l’opera d’arte non decora ma completa, non abbellisce ma sposa una filosofia, un pensiero, un’attitudine. Al chiasso preferisce il bisbiglio, ma alla solitudine sempre la convivialità e l’empatia. Le ultime luci dell’estate 2008 accompagnano un evento davvero straordinario, per il quale è richiesta predisposizione d’animo. L’Hotel Mondial Resort, inauguratosi pochi mesi fa a Marina di Pietrasanta, apre le porte all’arte. Non si tratta però di ospitare una mostra, quanto piuttosto di considerare, da qui in poi, la creatività contemporanea come l’ideale completamento di un modo di essere. Grandi spazi bianchi, comodi, luminosi. Un’essenziale eleganza molto vicina allo stile dei musei e delle gallerie. O delle case più belle di cui la Versilia è piena. Il primo appuntamento segue la falsariga del bianco. Non poteva essere altrimenti, anche per attenuare la malinconia di ogni fine stagione”.
Alfredo Sasso, nato in Italia nel 1946, dal 1967 al 1971 ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 1971 al 1973 ha lavorato come assistente di Jacques Lipchitz alla realizzazione di tre grandi monumenti collocati: il primo a Philadelphia in una pubblica piazza, il secondo alla Columbia University di New York e il terzo a Gerusalemme. Ha fatto mostre in tutto il mondo e attualmente vive e lavora tra New York, Miami e Pietrasanta. Pittore e scultore, attraverso i suoi oli su tela, marmi e bronzi è capace di combinare due antitesi per eccellenza: quelle dell'evanescenza della memoria con la sostanza della materia attraverso visioni che appaiono sfumate ma che contengono rara intensità e vibrazione.
Antonio Trotta, nato nel 1937 a Stio, paese del Cilento non lontano da Paestum, si è trasferito giovanissimo in Argentina a seguito della famiglia e lì ha maturato la propria formazione culturale e le prime esperienze artistiche. Nel 1968, dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia nel padiglione argentino, ha deciso di tornare in Italia incoraggiato anche dall'amico Lucio Fontana. Per buona parte degli anni '70 è stato impegnato su una linea di ricerca concettuale con alta concentrazione di riferimenti filosofici, letterari che implicano il rapporto con la storia e la riconsiderazione della classicità in quanto memoria di sé. Inquieto anticipatore della sensibilità postmoderna Trotta, a partire dagli anni '80, si muove costantemente all'interno della scultura.
30
agosto 2008
Alfredo Sasso / Antonio Trotta – La luce bianca dell’estate infinita
Dal 30 agosto al 28 settembre 2008
arte contemporanea
Location
HOTEL MONDIAL RESORT
Pietrasanta, Via Duca Della Vittoria, 129, (Lucca)
Pietrasanta, Via Duca Della Vittoria, 129, (Lucca)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10,30 alle 22
Vernissage
30 Agosto 2008, ore 19
Autore