L'Epireo Art Gallery apre la nuova stagione espositiva con un'interessante esposizione personale dell'artista polacca Alicja Ochocinska, “Simboli Runici e Moderni Frattali”, esposizione che presenta una selezione delle sue ultimissime opere; l'artista si propone al pubblico italiano con tematiche che spaziano dalla fisica alla metafisica, dalla teologia al mistico pagano, dalla filosofia alla storia, al mito, alla favola, dall'esoterismo ai frattali, alla matematica e quant’altro possa stimolare e catturare l’attenzione di un attento osservatore. Sono opere complesse, da indagare e approfondire, a volte difficili ma che racchiudono profondi significati che una volta schiusi, regalano inaspettate e profonde emozioni, liberano la mente e la conducono verso nuove realtà squarciando il velo che le cela ai nostri occhi. La tecnica, poi, si fa mezzo espressivo attraverso il quale l’artista comunica con l’osservatore; piani ed immagini si stratificano, colori e velature si sovrappongono, luci ed ombre divengono padrone della tela, si uniscono, si fondo e si compenetrano armonicamente per giungere ad una rivelazione mistica e fantastica.
Il nome d’arte dell’artista, FRAKTALIKA, deriva dalla teoria dei frattali teorizzata nel 1975 da Benoît Mandelbrot; il termine frattale deriva dal latino fractus (rotto, spezzato), così come il termine frazione. Un frattale è un oggetto geome¬trico che si ripete nella sua strut¬tura allo stesso modo su scale di¬verse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento. Questa caratteristica è spesso chiamata auto similarità. Teoria, dunque, complessa, che l’artista applica alla sua arte.