“Perchè la Cina? Per la sua diversità, per scoprire e conoscere un'altra cultura. Una realtà enigmatica, che ci viene presentata dai media, dal cinema, ma ciò nonostante rimane molto lontana da noi ed è appena raggiungibile se non inaccesibile.
Questo lavoro testimonia con le immagini la magia e il quotidiano di questo Paese.
Ho fotografato Pekino (Bejing) e lo Yunnan (regione ai confini con il Tibet, la Birmania , il Laos e il Vietnam). Sguardi di un terrirorio immenso, sconfinato.
Il mio intento non era dare una descrizione esaustiva della Cina ma esprimere quell'emozione che ho provato nel guardare attraverso il mio sguardo occidentale la semplicità del vivere quotidiano cinese. Questi 10 pannelli sono un mosaico enigmatico di un luogo lontano da noi.” Alix Laveau



Alix Laveau, fotografa e restauratrice, studia all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Dal 2002, e’ tornata in Francia, lavora come restauratrice nei grandi cantieri di monumenti storici, e realizza reportage fotografici di festival di musica classica. Parallelamente approfondisce lo studio fotografico dei soggetti che predilige, l’Italia e la Cina. Mostre: 2002, Roma, Paesaggi e Oggetti, 2003, Corbigny, Francia, Reportage du festival, 2005, Roma e in Francia Château de Longpra, Enigma Cinese, settembre, reportage fotgrafico del festival di Chambéry, Les fêtes musicales de Bel Air.