All Levels è un evento che si propone di dare spazio ad un'espressione dell'arte
contemporanea trentina, sperimentando un'interazione col pubblico e con la realtà
fisica, come quella di un ambiente artigianale-industriale. Si tratta di un happening
atipico per il territorio trentino che ha riscosso un inatteso successo nelle sue precedenti
edizioni del 2007 e 2008. L'obiettivo è quello di coniugare creatività, esposizione e
performance in un contesto del tutto inusuale ed affascinante. Grande importanza
viene data all'atto creativo, vengono quindi proposte nelle due serate alcune
performance inedite e create ad hoc. All Levels nasce infatti non come semplice mostra
ma come momento di libertà espressiva e di incontro tra giovani artisti e non.
Al contrario degli anni passati, che hanno visto l'esposizione di opere di svariati giovani
artisti trentini e non, quest'anno le installazioni site-specific, le opere video e fotografiche
esposte sono del duo Gwenornothing. Le performance sono invece affidate
all'intervento di altri artisti che prenderanno parte all'evento.
Venerdì 25 viene presentata la performance musicale del progetto “9to5clone” di Enrico
Merlin e Aurelio Laino, che propongono un progetto di contaminazione tra musica
elettronica e jazz d'avanguardia.
Sabato 26 è la volta invece del live-set di Headspeaker con “ArtNoize”, che
improvviserà un sound sperimentale mescolandolo con alcuni sei duoi pezzi ispirato dal
contesto, il pubblico e le opere d'arte presenti.
Gli spazi sono quelli dei capannoni delle Officine Monzani, in via ragazzi del '99, dove su
una superficie di 1200 metri quadrati prenderanno vita le forme dei macchinari
industriali, vecchi e nuovi, che ospiteranno al loro interno le varie opere video,
fotografiche e performative.
“All Levels 3 – corpi estranei” è un evento libero, spontaneo e del tutto indipendente
dagli enti istituzionali.
L'organizzazione, no-budget, autogestita e senza scopo di lucro, è coadiuvata solo da
alcuni partners privati e associazioni che hanno prestato aiuto e supporto.
BIOGRAFIA GWENORNOTHING
Il progetto Gwenornothing, formatosi nell’ agosto 2006, propone essenzialmente video e
fotografia digitale, con divagazioni nella performance visiva e nell’installazione video.
Elena Negriolli Ugel nasce a Trento e, dopo gli studi filosofici e letterari, si specializza
nell’ambito delle arti visive. Attualmente lavora sia come videomaker che come
creativa nel settore degli eventi e delle produzioni culturali. Parallelamente, si dedica
con passione alla fotografia e al teatro. Germano Wolf nasce a Trento nel Settembre
1970. Si dedica da sempre all’elaborazione di una forma di espressione audio-visuale
che riassuma le sue ricerche svolte in ambito cinematografico, musicale e in tutto ciò
che concerne l’approfondimento estetico nei suoi aspetti più nascosti. Come
dimostrato dalle location delle principali esposizioni del duo, egli è alla continua ricerca
di luoghi e situazioni insolite in cui proporre ed organizzare eventi espositivi.
Il duo Gwenornothing ha ideato, organizzato e preso parte alla mostra collettiva “All
Levels” all’ interno delle “Officine Monzani” di Trento, giunta oggi alla sua terza edizione
e ormai appuntamento fisso a cadenza annuale nell’ ambito dell’ arte contemporanea
in Trentino, che si è tenuta la prima volta il 22 e 23 Settembre 2007 e che si è ripetuta lo
scorso anno dal 12 al 14 Settembre, diventando evento parallelo alla Biennale Europea
di Arte Contemporanea “Manifesta7”.
Benz Nordauto di Trento ha ospitato la prima mostra personale di Gwenornothing, “The
deployment”. Il 30 marzo, il primo ed il 7 aprile 2009 il duo ha presentato in diversi
scenari, fra i quali lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass di Trento, una video
installazione inedita ed una serie di fotografie create in occasione della performance
“Ogn’ uom pianga amaramente” La Passione nelle Laudi Medioevali, curato da Alfonso
Masi. L’ esposizione presso lo Spazio Archeologico del Sass si è poi protratta fino al 30
aprile. Il duo ha partecipato inoltre a svariate iniziative culturali sul territorio, come la
rassegna “Le Vie dell’ Arte” a Mezzolombardo il 22 luglio 2009, dove sono state
proposte alcune video installazioni presso la Residenza del Barone di Cles, la rassegna
“Radar.01 – Indagine biennale sulla giovane arte in Trentino” svoltasi dal 23 Aprile al 29
Giugno 2008, evento parallelo di Manifesta 7, la rassegna “Trento in viaggio” nell'Ottobre
2007. Alcune opere sono in esposizione permanente presso le sale della sede Allianz Ras
di Trento. Un’ altra esposizione permanente relativa al progetto Gwenornothing si trova
negli uffici delle Officine Monzani.
Attualmente Germano Wolf ed Elena Negriolli Ugel sono impegnati nella creazione di
nuovi lavori, alcuni dei quali destinati a due mostre personali in altrettante gallerie di arte
contemporanea e centri culturali a Barcellona previste per la metà di novembre e per
la metà di dicembre di quest’anno.
Nella parte espositiva, il duo Gwenornothing propone alcune foto delle precedenti
esposizioni, alcuni video inediti ed inoltre due installazioni site specific, con video e
mixed media, in due zone della fabbrica, la cui tematica sarà la violenza (psicologica e
fisica) nell'infanzia. Un altro lavoro fotografico (quattro grandi pannelli di foto) affronta
invece la tematica degli steroidi e dell'abuso di medicine nello sport.
La performance del duo è ispirata invece alle "poesie della crudeltà" di Antonin Artaud,
cercando di indagare il tema dell'evento, il corpo e l'estraneità.
La performance musicale di Enrico Merlin e Aurelio sarà un cross-over fra jazz, fusion ed
elettronica molto raffinata, accompagnata da alcune proiezioni.
Ogmsound e Headspeaker presentano invece ArtNoize, un progetto di musica
elettronica sperimentale, che crea sonorità ad hoc con l'ambiente e il pubblico
presente, cercando anche una fusione ideale con le macchine e le opere del
capannone.