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Alla luce di Roma
L’esposizione illustra attraverso materiali grafici la multiforme varietà scenografica del Barocco fiammingo nei secoli XVII e XVIII, alla luce del Barocco romano, cuore e motore della cultura artistica dell’Europa di quei secoli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Istituto centrale per la grafica e l’Academia Belgica presentano una mostra di disegni e stampe
provenienti dalle collezioni pubbliche e private delle maggiori istituzioni culturali del Belgio. La mostra
è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e di Sua Maestà il Re dei Belgi.
L’esposizione illustra attraverso materiali grafici la multiforme varietà scenografica del Barocco
fiammingo nei secoli XVII e XVIII, alla luce del Barocco romano, cuore e motore della cultura artistica
dell’Europa di quei secoli. Nel Museo dell’Istituto centrale per la grafica saranno esposte oltre 100
opere, tra cui fogli di Giovan Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, Pieter Verbruggen, Philipp Schor,
Pieter De Jode, e incisioni da invenzioni di Pieter Paul Rubens, Andrea Pozzo, Domenico Fontana,
provenienti dalla Biblioteca Reale del Belgio e dal Musée de la Ville di Bruxelles, dal Museum Plantin-
Moretus di Anversa e dal Musée des Beaux‐Arts di Liegi; da archivi ecclesiastici belgi; dalla Bibliotheca
Hertziana di Roma, e una selezione di disegni, stampe, matrici appartenenti alle collezioni dell’Istituto
centrale per la grafica.
La mostra invita il visitatore a scoprire la ricchezza dell’architettura e della scultura fiamminga
attraverso opere grafiche che rivelano l’influenza decisiva della Roma barocca come fonte di ispirazione
per gli artisti fiamminghi.
Le sezioni tematiche sono dedicate alle scenografie barocche di chiese, con altari, confessionali, pulpiti;
al soggiorno romano degli scultori fiamminghi e alle opere di figura; alle celebrazioni religiose e civili e
alle feste, con cavalcate, parate, sfilate di carrozze, e alla celebrazione della Morte con catafalchi e
monumenti funebri.
Il catalogo, con numerosi saggi di studiosi del Barocco internazionale e le schede delle opere esposte, è
edito da De Luca Editori d’Arte.
L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto triennale (2015 – 2017) dal titolo I fiamminghi e l’Italia,
finanziato dal Fonds Baillet Latour di Lovanio, teso a sottolineare l’importanza storica del contributo
del Belgio allo sviluppo della cultura italiana, e viceversa, con lo scopo di promuovere la ricerca
scientifica e le relazioni tra l’Italia e il Belgio.
La collaborazione istituzionale tra l’Istituto centrale per la grafica e l’Academia Belgica, centrata sulla
formazione, la divulgazione, la museologia della grafica, è nata nell’estate del 2015 in occasione delle
iniziative didattiche a cura del servizio educativo nell’ambito della Summer School con lezioni e visite
guidate alle collezioni dell’Istituto sul tema Il mercato delle Stampe in Italia e il contributo “fiammingo” XVI –
XVII secolo.
Durante il periodo della mostra sono previste attività divulgative e didattiche, seminari e conferenze sul
Barocco romano e fiammingo.
Museo dell’Istituto: Roma, via della Stamperia 6
La mostra resterà aperta dall’8 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017
da lunedì a sabato dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30)
Ingresso libero
Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono
disponibili armadietti o guardaroba.
Ufficio Stampa dell’Istituto Centrale per la Grafica:
Responsabile Angelina Travaglini
Con la collaborazione di Roberta Ricci
Ic-gr.ufficiostampa@beniculturali.it
Cell. 3346842173
www.grafica.beniculturali.it
provenienti dalle collezioni pubbliche e private delle maggiori istituzioni culturali del Belgio. La mostra
è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e di Sua Maestà il Re dei Belgi.
L’esposizione illustra attraverso materiali grafici la multiforme varietà scenografica del Barocco
fiammingo nei secoli XVII e XVIII, alla luce del Barocco romano, cuore e motore della cultura artistica
dell’Europa di quei secoli. Nel Museo dell’Istituto centrale per la grafica saranno esposte oltre 100
opere, tra cui fogli di Giovan Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, Pieter Verbruggen, Philipp Schor,
Pieter De Jode, e incisioni da invenzioni di Pieter Paul Rubens, Andrea Pozzo, Domenico Fontana,
provenienti dalla Biblioteca Reale del Belgio e dal Musée de la Ville di Bruxelles, dal Museum Plantin-
Moretus di Anversa e dal Musée des Beaux‐Arts di Liegi; da archivi ecclesiastici belgi; dalla Bibliotheca
Hertziana di Roma, e una selezione di disegni, stampe, matrici appartenenti alle collezioni dell’Istituto
centrale per la grafica.
La mostra invita il visitatore a scoprire la ricchezza dell’architettura e della scultura fiamminga
attraverso opere grafiche che rivelano l’influenza decisiva della Roma barocca come fonte di ispirazione
per gli artisti fiamminghi.
Le sezioni tematiche sono dedicate alle scenografie barocche di chiese, con altari, confessionali, pulpiti;
al soggiorno romano degli scultori fiamminghi e alle opere di figura; alle celebrazioni religiose e civili e
alle feste, con cavalcate, parate, sfilate di carrozze, e alla celebrazione della Morte con catafalchi e
monumenti funebri.
Il catalogo, con numerosi saggi di studiosi del Barocco internazionale e le schede delle opere esposte, è
edito da De Luca Editori d’Arte.
L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto triennale (2015 – 2017) dal titolo I fiamminghi e l’Italia,
finanziato dal Fonds Baillet Latour di Lovanio, teso a sottolineare l’importanza storica del contributo
del Belgio allo sviluppo della cultura italiana, e viceversa, con lo scopo di promuovere la ricerca
scientifica e le relazioni tra l’Italia e il Belgio.
La collaborazione istituzionale tra l’Istituto centrale per la grafica e l’Academia Belgica, centrata sulla
formazione, la divulgazione, la museologia della grafica, è nata nell’estate del 2015 in occasione delle
iniziative didattiche a cura del servizio educativo nell’ambito della Summer School con lezioni e visite
guidate alle collezioni dell’Istituto sul tema Il mercato delle Stampe in Italia e il contributo “fiammingo” XVI –
XVII secolo.
Durante il periodo della mostra sono previste attività divulgative e didattiche, seminari e conferenze sul
Barocco romano e fiammingo.
Museo dell’Istituto: Roma, via della Stamperia 6
La mostra resterà aperta dall’8 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017
da lunedì a sabato dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30)
Ingresso libero
Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono
disponibili armadietti o guardaroba.
Ufficio Stampa dell’Istituto Centrale per la Grafica:
Responsabile Angelina Travaglini
Con la collaborazione di Roberta Ricci
Ic-gr.ufficiostampa@beniculturali.it
Cell. 3346842173
www.grafica.beniculturali.it
07
dicembre 2016
Alla luce di Roma
Dal 07 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017
arte antica
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA – CALCOGRAFIA
Roma, Via Della Stamperia, 6, (Roma)
Roma, Via Della Stamperia, 6, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30)
Vernissage
7 Dicembre 2016, ore 17
Editore
DE LUCA EDITORI D'ARTE