“Il Circolo Artistico Mario Morales di Belluno propone cultura dal 1972: gruppo che porta il nome del suo fondatore, è ora presieduto dalla dinamica Francesca Lauria Pinter, che ben sa esaltare suo fine istituzionale dando vita a molteplici iniziative. “Allunaggio 40 anni dopo” ne è un esempio: partendo da un tema che suscita un forte ricordo, cinque socie artiste, ciascuna in autonoma libertà espressiva, realizzano a Bologna una prestigiosa mostra di pittura contemporanea. L’unicità del tema, evidenziato dalla figura della Luna, consente comunque di distinguere nettamente la personalità degli artisti partecipanti. Francesca Pinter, per la quale l’allunaggio resta il centro conoscitivo tecnologico, ingrandisce con la sua lente pittorica l’uomo nell’universo; utilizza il colore per accostamenti, senza evidenziare sovrapposizioni, con ritmi ed equilibri diversi da un’opera all’altra. Lidia Reffo utilizza il “dripping” per dare immediatezza al suo pensiero: una “action painting” tipica di chi vuole mostrare la vitalità del proprio esistere. Silvia Infranco attualizza il pensiero di un evento, visto e spesso indirettamente rivissuto, con linee che, seguendo schemi e ritmi musicali, si scompongono e si affiancano facendo da sfondo a oggetti volanti e indirizzando le nostre sensazioni verso l’eterno movimento di un universo meccanico, in cui l’uomo è assente. In Gilberto Cesellato è evidente una ricerca su forma, colore e materiali, di cui sono esempi la bandierina degli USA, simbolo della conquista, o l’aggiunta di un bottone rotondo, simbolo della Luna: equilibrio di vuoti e pieni unito all’alternanza di fantasia e razionalità. Rhut Maldonado Tinoco evidenzia l’origine origine sudamericana con segni leggeri e precisi, che danno spazio alla favola: il soggetto è riposto in una forma sferica quasi fosse un grembo materno; piante, animali ed esseri umani si fondono e si confondono in un’atmosfera onirica, tra l’eloquenza della luna e l’ululato di un lupo che ci riporta alla vita. (Valter Fabbri, Corriere dell’Arte, aprile 2010)