Sarà presentata alla stampa il 30 marzo la mostra ALMIGHTY GOD per aprire al pubblico il giorno successivo, curata da Duccio K. Marignoli e da Enrico Mascelloni. L’iniziativa è promossa parallelamente alla mostra “Le immagini della fantasia”, organizzata dal Museo per Bambini di Siena, dedicata quest’anno all’illustrazione per l’infanzia avente per tema l’Africa.

Almighty God (Dio Onnipotente) è il nome d’arte di Kwame Akoto, uno dei grandi protagonisti dell’Arte africana contemporanea. Artista di genio e ascoltato predicatore, Almighty God vive e lavora a Kumasi, in Ghana. Da dieci anni a questa parte ha esposto in musei europei e americani, contribuendo a render nota in tutto il mondo la cosiddetta “arte di strada”: una pittura che nasce in atelier di fortuna ricavati lungo le arterie delle metropoli africane. Gli “artisti di strada” lavorano prevalentemente e a volte esclusivamente su commissione. Realizzano opere per le case oppure insegne per attività commerciali, ma i migliori tra loro sanno far valere linguaggi forti e originali e tematiche che vanno dalle scene di vita quotidiana, cariche di un aspro realismo, ad accelerazioni visionarie sorprendenti e spesso legate alle mitologie tradizionali dei luoghi in cui vivono.

Il Ghana è insieme alla Nigeria il Paese africano in cui si è maggiormente radicato questo linguaggio del quale Almighty God è ritenuto il principale interprete.



La mostra propone 60 opere realizzate nell’arco di venti anni, quindi capaci di ripercorrere le tappe salienti dell’itinerario artistico di Almighty God . Tra gli altri lavori saranno presenti “Refugees”, un quadro di ampio formato commissionatogli dall’Unicef in occasione della giornata mondiale dei rifugiati e “Euridice”, un’opera di mt 3x2 realizzata in Italia nel 1999, mai esposta in pubblico e certamente il suo cimento più impegnativo.

La rassegna ne Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena sarà la sua prima personale in Europa.