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Altan – Il mar delle blatte
La mostra si focalizzerà sui romanzi a fumetti, produzione che spesso è stata oscurata dalla più diffusa attività satirica, ma che rivela pienamente la grandezza di un’autore di graphic novel ante litteram.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Francesco Tullio Altan è tra gli autori italiani che hanno saputo radicarsi
nel nostro immaginario collettivo con uno stile assolutamente personale e
riconoscibile. La varietà della sua produzione e i diversi canali con cui
ha raggiunto un pubblico davvero ampio (le storie per bambini, le vignette
satiriche sui quotidiani, i romanzi a fumetti) ne fanno, da un trentennio,
uno degli autori più popolari del nostro paese.
Dopo un’importante apprendistato nel mondo cinematografico prima a Roma e
poi in Brasile nella veste di sceneggiatore e scenografo, Altan torna in
Italia nel 1975 e intraprende definitivamente il lavoro di disegnatore, già
avviato comunque a Rio de Janeiro con il fumetto per bambini Kiko. Nascono
in quegli anni personaggi famosissimi come Trino (su "Linus" 1974), la
Pimpa (nel "Corriere dei Piccoli" 1975), Cipputi (1976), vere e proprie
icone che hanno accompagnato e unito generazioni di piccoli e grandi
lettori.
Il 1976 è anche l’anno del debutto su "Linus" della prima storia per adulti
di più ampio respiro: Colombo, preceduto l’anno prima dal più breve
Casanova. Seguiranno altre storie memorabili, capaci ora di parodiare
celebri biografie (come il S.Francesco di Franz), e generi letterari come
il noir, l’avventura, la spy-story (in Ada nella giungla, Macao, Sandokan),
ora di costruire amare parabole morali contemporanee (Friz Melone, Cuori
pazzi).
La mostra "Il mar delle blatte", allestita presso il Museo della Musica, si
focalizzerà sui romanzi a fumetti, produzione che spesso è stata oscurata
dalla più diffusa attività satirica, ma che rivela pienamente la grandezza
di un’autore di graphic novel ante litteram. Finalmente queste opere
ritorneranno ad essere disponibili per i lettori grazie alle riedizioni di
Comma 22 e ad un’antologia edita per Rizzoli e in uscita proprio in
occasione del festival. In mostra sarà possibile ammirare l’eleganza del
segno di Altan e l’equilibrio ritmico dei bianchi e neri, entrando nel suo
universo narrativo, dove è il senso di rovina, fisica e morale, a farsi
protagonista, ad impossessarsi di ogni vignetta, fino alla deformazione
grottesca degli stessi personaggi.
Chiude la mostra, nelle sale espositive del Museo, la storia che Altan ha
disegnato per il disco Noir di Enrico Rava uscito in Francia nel 1996.
Orari:
da martedì a venerdì ore 9.30 > 16, sabato, domenica e festivi ore 10 >
18.30
venerdì 6 marzo Apertura straordinaria fino alle ore 18.00
sabato 7 marzo ore 13.00 Incontro con Altan
Intervengono
>Luca Baldazzi (giornalista)
>Carlos Sampayo (autore e sceneggiatore)
Nell’introduzione di un vecchio volume, Sampayo considera Altan come grande
cantore di un’Apocalisse contemporanea, che non ha più nulla di epico ma si
nasconde nella miseria e nelle macerie della quotidianità. All’uscita delle
ristampe di Comma 22 e di Rizzoli, un’occasione per riprendere il discorso
e verificarne la validità ancora oggi.
nel nostro immaginario collettivo con uno stile assolutamente personale e
riconoscibile. La varietà della sua produzione e i diversi canali con cui
ha raggiunto un pubblico davvero ampio (le storie per bambini, le vignette
satiriche sui quotidiani, i romanzi a fumetti) ne fanno, da un trentennio,
uno degli autori più popolari del nostro paese.
Dopo un’importante apprendistato nel mondo cinematografico prima a Roma e
poi in Brasile nella veste di sceneggiatore e scenografo, Altan torna in
Italia nel 1975 e intraprende definitivamente il lavoro di disegnatore, già
avviato comunque a Rio de Janeiro con il fumetto per bambini Kiko. Nascono
in quegli anni personaggi famosissimi come Trino (su "Linus" 1974), la
Pimpa (nel "Corriere dei Piccoli" 1975), Cipputi (1976), vere e proprie
icone che hanno accompagnato e unito generazioni di piccoli e grandi
lettori.
Il 1976 è anche l’anno del debutto su "Linus" della prima storia per adulti
di più ampio respiro: Colombo, preceduto l’anno prima dal più breve
Casanova. Seguiranno altre storie memorabili, capaci ora di parodiare
celebri biografie (come il S.Francesco di Franz), e generi letterari come
il noir, l’avventura, la spy-story (in Ada nella giungla, Macao, Sandokan),
ora di costruire amare parabole morali contemporanee (Friz Melone, Cuori
pazzi).
La mostra "Il mar delle blatte", allestita presso il Museo della Musica, si
focalizzerà sui romanzi a fumetti, produzione che spesso è stata oscurata
dalla più diffusa attività satirica, ma che rivela pienamente la grandezza
di un’autore di graphic novel ante litteram. Finalmente queste opere
ritorneranno ad essere disponibili per i lettori grazie alle riedizioni di
Comma 22 e ad un’antologia edita per Rizzoli e in uscita proprio in
occasione del festival. In mostra sarà possibile ammirare l’eleganza del
segno di Altan e l’equilibrio ritmico dei bianchi e neri, entrando nel suo
universo narrativo, dove è il senso di rovina, fisica e morale, a farsi
protagonista, ad impossessarsi di ogni vignetta, fino alla deformazione
grottesca degli stessi personaggi.
Chiude la mostra, nelle sale espositive del Museo, la storia che Altan ha
disegnato per il disco Noir di Enrico Rava uscito in Francia nel 1996.
Orari:
da martedì a venerdì ore 9.30 > 16, sabato, domenica e festivi ore 10 >
18.30
venerdì 6 marzo Apertura straordinaria fino alle ore 18.00
sabato 7 marzo ore 13.00 Incontro con Altan
Intervengono
>Luca Baldazzi (giornalista)
>Carlos Sampayo (autore e sceneggiatore)
Nell’introduzione di un vecchio volume, Sampayo considera Altan come grande
cantore di un’Apocalisse contemporanea, che non ha più nulla di epico ma si
nasconde nella miseria e nelle macerie della quotidianità. All’uscita delle
ristampe di Comma 22 e di Rizzoli, un’occasione per riprendere il discorso
e verificarne la validità ancora oggi.
06
marzo 2009
Altan – Il mar delle blatte
Dal 06 marzo al 19 aprile 2009
disegno e grafica
Location
MUSEO INTERNAZIONALE E BIBLIOTECA DELLA MUSICA
Bologna, Strada Maggiore, 34, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 34, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 9.30 > 16, sabato, domenica e festivi ore 10 > 18.30 venerdì 6 marzo. Apertura straordinaria fino alle ore 18.00
sabato 7 marzo ore 13.00 Incontro con Altan. Intervengono
>Luca Baldazzi (giornalista)
>Carlos Sampayo (autore e sceneggiatore). domenica 12
aprile e lunedì 13 aprile apertura dalle 10.00 alle 18.30
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