Altri Luoghi
a cura di Maria Mancini

Altri Luoghi come avventura della mente, oltre il cielo, oltre il mare, oltre la terra
Luoghi lontani dalla realtà fisica a cui si è abituati, dove la quiete diventa profondissima e assordante nello stesso tempo.
Un respiro d’infinito e indefinito pervade il lavoro di M. Abramovic, V. Bucciarelli, G. Cupisti, F. Marrocco, L. Massari, M. Pellegrinetti, M. Pellizzola, in un’indagine serrata di tracce, segni e atmosfere tra spazio fisico e mentale.
La ricerca espositiva riflette una meditata operazione percettiva e riflessiva in grado di creare un effetto straniante e di coinvolgimento verso nuove forme di esplorazione.
Confrontarsi con Altri Luoghi, significa abbracciare l’idea di una dimensione, dove le risposte non sono sempre esaurienti e dove regna il dubbio, peculiarità queste che certo non collimano con le usuali aspettative dell’uomo, piuttosto incline a darsi risposte chiare e certe.
La sensibilità poetica e l’estro artistico concorrono dunque nel trasformare la realtà esistente in qualcosa di diverso, sconfinati spazi dove si annidano emozioni indefinite e suggestioni sfuggenti, l’artista del resto si muove lungo un margine di ricerca e riflessione personale che non deve essere necessariamente spiegato o appartenere a tutti.