Site Specific:

Ambient #2

24 ottobre

h 19: inaugurazione

h 21: Igor Torres djset


Site Specific, il nuovo spazio di Exfila dedicato alla creatività contemporanea inaugura l'Ambiente numero 2 e presenta la serie fotografica AgonizedLooks (Rossella Fava [cAtrOuGe]), WoodSongs (installazione sonora di Elisa Strinna ed Eva Cenghiaro), MIRROR'S DOOR (videoinstallazione di InFlux). Inaugurazione, sabato 24 ottobre, h19. Dalle 21, Igor Torres djset. Ingresso gratuito soci Arci



AgonizedLooks – 'serie fotografica' di Rossella Fava [cAtrOuGe]

Espressioni, volti della Natura manipolata, violentata, sfigurata.

Sguardi accusatori, rassegnati che sperano di far riflettere sull’insostenibile sfruttamento dell’uomo sull’ecosistema.

WOOD SONGS - installazione sonora di Elisa Strinna ed Eva Cenghiaro

Wood Songs è un'istallazione composta da alcune sezioni di tronchi di diversi specie di alberi. I "dischi" così ottenuti vengono assottigliati sino a raggiungere all'incirca lo spessore di un vinile. Inseriti nel giradischi gli anelli, che segnano i cicli vitali dell'albero, sono tradotti in suono. Le sonorità estratte diventano la manifestazione tangibile della possibilità di tradurre culturalmente la storia della Natura

MIRROR'S DOOR – videoinstallazione di InFlux

La porta e la sua ombra fatta di specchi.

Passaggio riflesso da se stesso e non più attraversabile.

Materia scomposta nel tentativo di rivolgersi all'anima e all'origine della realtà.

Una regressione temporale che si svela nuovo punto di partenza.

SCHEDE Artisti:

Rossella Fava [cAtrOuGe] è nata nel 1979 a Torino, dove attualmente vive e lavora. Diplomatasi nel 1998 al Primo Liceo Artistico si inserisce subito nel mondo del lavoro, occupandosi di grafica e programmazione web.
Attualmente frequenta il corso di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Torino e completa la sua formazione con workshop, collaborazioni e corsi presso altre strutture.
Nel suo percorso artistico utilizza e combina tecniche diverse; arte digitale, fotografa, installazioni site specific sono i suoi mezzi preferiti.
Spesso dalle sue opere traspare una forte critica del rapporto che l’uomo ha instaurato con ciò che lo circonda: altri esseri umani, animali, piante, oggetti. Partecipa a rassegne, eventi ed esposizioni in tutta Italia e all’estero.


Elisa Strinna nasce a Padova nel 1982. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2006 dove studia fotografia e video. Nel 2007 si trasferisce a Venezia per frequentare il biennio specialistico di Progettazione e Produzione delle Arti Visive alla Facoltà di Design e Arti IUAV di Venezia. In questi anni la sua ricerca si orienta verso lo la produzione di installazioni che riflettono sulle modalità di trasmissione della storia e sul linguaggio. Attualmente vive, studia e lavora a Venezia, dove è assegnataria di uno degli atelier della fondazione Bevilacqua la Masa.

Eva Cenghiaro nata a Padova il 5 Settembre 1982. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Urbino nel 2006, prosegue il suo percorso di studi presso la Facoltà di Design e Arti IUAV di Venezia, specializzandosi nel 2009 in Progettazione e Produzione di Arti Visive , con una tesi basata sulla connessione tra diverse discipline: artistiche, geografiche ed agricole

InFlux è un progetto di sperimentazione visiva nato a Pistoia alla fine del 2003 dalla collaborazione tra Federico Fiori e Francesca Lenzi uniti dall’interesse per il video e le sue interazioni con lo spazio e il suono. Entrambi compiono i loro studi all’Accademia di belle Arti di Firenze ma con indirizzi diversi: scenografia (Federico) e pittura (Francesca).

In altri ambiti hanno svolto studi di fotografia, regia, web design e grafica.

InFlux si muove tra video-arte, live performance e fotografia, i lavori sperimentano le possibilità artistiche offerte dalle tecnologie digitali, mischiando tra loro stili e tecniche cercando forme di espressione inconsuete.

La ricerca di InFlux è incentrata sul rapporto corpo-mente-spazio; sulla percezione del “reale” e del “quotidiano” e sull’interpretazione che esso subisce attraverso la psiche umana: la realtà diviene immagine e l’immagine diviene realtà, la visione diventa “visione cerebrale”.

Corpo, mente e spazio come contenitori di esperienze attraverso le quali realtà fisica e spazio mentale si fondono modificando la realtà percepita.

www.influx.it

influx@influx.it

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in arrivo: 27,28,29 novembre:

LIVING CIRCUITS

Workshop di circuit bending

Il workshop della durata di tre giorni ed è aperto a tutti coloro che vogliono approcciarsi all'arte di trasformare vecchi giocattoli elettronici in noise machines sorprendenti ed uniche. I partecipanti impareranno ad aprire e a modificare il proprio giocattolo, a saldare e fissare le modifiche, a disegnare il suono e l'aspetto del nuovo strumento.

Il circuit bending è contemporaneamente ricerca sonora, sperimentazione e artigianato.

Il circuit bending è facile e divertente e non necessita di alcuna conoscenza particolare dell'elettronica. È sicuro perché utilizza esclusivamente giocattoli elettronici a basso voltaggio alimentati a pile. I partecipanti al workshop dovranno essere necessariamente muniti, oltre che di diversi giocattoli da modificare, di un saldatore a stagno e relativo rocchetto di stagno, cavo elettrico, potenziometri vari (consigliato almeno un potenziometro da 1M lineare), ingressi jack femmina di varie dimensioni, micro interruttori on-on, pulsanti “normalmente chiusi” e “normalmente aperti” tester con clip tipo coccodrillo, un trapano con punte da legno, viti assortite, relativi bulloni e gira viti da computer, nastro isolante. É una buona idea portarsi dietro anche leds, scatoline di cartone o di plastica per eventuale re-housing dei circuiti o control-boards, jack fotoresistenze, mini amplificatori...