L’associazione culturale “lalunanelbicchiere” è lieta di presentare Through green di Ambra Caminito, a cura di Maria Savarese e Federica Coscino, terzo evento culturale nell’ambito del progetto di riqualificazione del site specific “Pedamentina San Martino”, a cura di Federica Coscino, Maria Savarese, Steffen Wagner, ovvero esposizioni di opere d’arte contemporanea pensate e realizzate in funzione di questo splendido contesto paesaggistico e naturale.

Ambra Caminito presenta quattro tele di grandi dimensioni ed una più piccola, realizzate con l’uso di acrilico monocromatico. Raffigurano “incidenti inconsci” elaborati dall’artista attraverso la scelta dell’assoluto verde-evidenza di una serenità relativa a questa sua fase vitale e pittorica; insieme ad un video, verde, di Ambra bambina che dondola nel giardino della sua infanzia, muovendosi continuamente, da allora fino ad oggi. Una ninna nanna ipnotica accompagna quel gioco nel presente espositivo.

L’artista vive la pienezza dei suoi intimi ricordi infantili, visioni di famiglia, che rielabora, dominandoli, e invadendoli, attraverso l’uso-abuso della materia pittorica, per poi liberarsene con il gesto violento, aggressivo, cinico, e informale.

Sceglie colori primari, per raffigurare le sue fasi vitali, densi e pervasi del suo intimo vissuto. Ogni inconscio apparire diventa segno; squarci incoscienti, un duello intimo, vinto con forza e ribellione. I suoi lavori avvengono tra la ragione, che sceglie di comprendersi, e l’inconscia sorpresa pittorica.

Le sue tele scavano nel passato; il colore “rigetta” episodi infantili irrisolti, la sua mano incide con segni indelebili la maturità del suo fare pittorico. Le figure ritornano-alleate con gesti rapidi, istantanei, che affermano visioni intime, giocano con la sorpresa della sua infanzia, toccano la sua natura nascosta.

Ambra sottrae la materia pittorica, insieme alla consapevolezza della ragione, preparando l’atmosfera liberatoria della tela. La forza del segno definisce e colma il viaggio dell’io, inganna la distanza tra se e i suoi ricordi, catturandone i nuovi respiri nel presente.