Lanciano (Chieti) Il Luparo è una mostra ricca di 95 dipinti, alcuni dei quali, di grandi dimensioni, che saranno esposti a ottobre, nel prestigioso e storico Ponte Diocleziano di Lanciano.

Con questa mostra, patrocinata dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Lanciano, Amedeo Lanci (Frisa, 1943) torna alla sua terra con dipinti ispirati da lupi, lupari e usanze della gente d’Abruzzo.

Il giorno dell’inaugurazione ci sarà un annullo speciale concesso dal Ministero delle Poste.

Il catalogo, con presentazione di Giandomenico Semeraro, riporta molte foto a colori e altri testi critici.

Il pittore mette in evidenza una realtà ove il lupo e il luparo si inseriscono nelle vicende e nelle immagini di un grande popolo che sa trarre dalla natura la sua parte più sana, per vivere senza creare inquinamento e neanche squilibrio al paesaggio.

Passando da un quadro all’altro, la mostra fa scoprire al visitatore strumenti musicali, leggende e sguardi abruzzesi non comuni, come quelli di un ragazzo e una ragazza che si incontrano alla fontanella.

Amedeo Lanci ci tiene a sottolineare che non è assolutamente necessario seguire le strade di un’arte che viene da lontano per essere contemporanei, ma si può essere addirittura precursori del contemporaneo con le vie della propria cultura, senza temere confronti.

Lo stile inconfondibile di questo pittore sentimentale, pur affrontando questa desiderata storia del Luparo, rimane uguale a quando dipinge le sue amate chitarre.