EVENTO SPECIALE

IL PITTORE AMEDEO LANCI

PRESENTA "VERSUTTA"

UNA CREAZIONE NEL SEGNO DI PASOLINI

Il pittore Amedeo Lanci, fondatore della corrente Arte Sentimentale, collabora da molti anni con i Chille de la balanza e San Salvi. Indimenticabili le sue creazioni pittoriche nella Trilogia della vita (Kamikaze, Macerie e Paure) e più recentemente nella Libera Repubblica delle Arti, per la quale Lanci ha anche creato il Salvino, moneta dell'Arte e della Follia.

Recentemente Lanci ha partecipato ad un evento davvero speciale dei Chille. Lo scorso 5 novembre al Teatro Pasolini di Casarsa della delizia in Friuli, ha realizzato in tempo reale - appena 80 minuti! - una grande tela cm 225x304, su temi pasoliniani. Ciò è avvenuto direttamente sulla scena, dietro un sipario nero nello svolgersi dello spettacolo teatrale Pier Paolo Pasolini...me ne vado, che ha inaugurato la stagione teatrale su invito del Centro Studi Pasolini e dell'Ert-Friuli Venezia Giulia.

Il dipinto di Amedeo Lanci si intitola "Versutta", dal nome della piccola frazione di Casarsa e della chiesetta, dove Pasolini insegnò negli anni dell'immediato dopoguerra avviando molti ragazzi alla conoscenza della poesia e della pittura.

A San Salvi giovedì 18 marzo alle ore 21, con ingresso libero, Amedeo Lanci presenterà al pubblico fiorentino questa sua opera. Nell'occasione i Chille proporranno i momenti salienti del video di Francesco Ritondale che ha accompagnato l'intero percorso creativo del Lanci...a partire dalla tela bianca e sino all'apposizione finale della firma, avvenuta sul palco a chiusura dello spettacolo teatrale. E' particolarmente suggestivo seguire questo percorso mentre si ascoltano voci, musiche, suoni...applausi dell'evento che si andava svolgendo, tra i quali spicca la voce di Pasolini nella "Preghiera alla Madre".

"Versutta", che vediamo nella foto, accosta gli anni giovanili e felici della vita in Friuli alla tragica fine del poeta, indicando nel gioco, nella fiaba (La Sagra degli Osei) e nel teatro l'unica possibile "soluzione".

Un'ultima nota: pochi sanno che Pasolini e Lanci hanno condiviso un'importante presenza. Entrambi, infatti, sono stati allievi di uno storico dell'Arte che ha segnato il Novecento italiano: parliamo di Roberto Longhi, l'eminente studioso cui si devono, tra gli altri, gli approfondimenti su Piero della Francesca e Caravaggio, e che insegnò sia a Bologna, tra gli allievi Pasolini, che a Firenze, tra gli allievi Lanci.

L'ingresso all'incontro a San Salvi è libero, ma dato il limitato numero di posti disponibili, si consiglia la prenotazione 055 6236195 o chille_@libero.it.