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Amelia Romeo – Atmosfere
La pittura di Amelia Romeo fa vivere una sorta di età dell’incanto, e ogni opera è compiuta e autonoma di per sé, ove il disegno è sempre una radiografia attraverso cui è possibile contemplare l’origine e il processo creativo di un’opera, il suo autentico svelarsi.
Comunicato stampa
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La mostra di Amelia Romeo dal titolo “Atmosfere” è promossa dallo Studio di Arti Visive Comerio, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “Atmosfere” , riunisce trenta opere dell’artista italiana, che negli anni tra secondo e terzo millennio ha trovato sia nella lettura dell’universo che nel suo leggere l’immaginario nello scavo dell’animo, la poetica del suo lavoro. L’artista che oggi espone nello spazio Comerio, con un linguaggio colto, liberatorio e lacerante offre un testimonial di vissuto diverso, un loft delle meraviglie .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali. Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza : “La pittura di Amelia Romeo fa vivere una sorta di età dell’incanto, e ogni opera è compiuta e autonoma di per sé, ove il disegno è sempre una radiografia attraverso cui è possibile contemplare l’origine e il processo creativo di un’opera, il suo autentico svelarsi. Le radici di questa ispirazione artistica lasciano leggere la nobile immaginazione di Aubrey Beardsley che trasuda innervando nel disegno compositivo una forma di espressione più intima, più spirituale. I piani della visione si allargano, in una sorta di scenario neometafisico quasi a rendere visibile l’invisibile, oltrepassando la creazione di una finzione scenica necessariamente artificiale. Le vibrazioni e le emozioni catturano l’eterno presente, e la stessa luce non è mai impersonale e fredda ma gioca un caricamento di sensi con una scelta iconografica straniante e surreale. E’ un viaggio senza fine in queste “atmosfere” le cui tinte inzuppate in innesti caldi e dorati si argomentano fra il plastico stupore e un sentiero di scelte simboliche, e se i fili legano cose, fatti, storie e sollecitazioni, l’immaginario rimane favoloso e meglio indagato. L’innocenza di questa pittura si esibisce in un crescendo di capitoli e temi che Amelia Romeo senza preamboli ci racconta a colori, sogni vivi nello scintillio del loro avorio, stagioni di vita attraversate dal vento della creazione”.
Cenni biografici dell’artista
Amelia Romeo è nata a Reggio Calabria nel 1952. Ha compiuto studi classici fino alla laurea. Autodidatta in pittura, opera nel mondo dell’arte con mostre fin dal 1989, e ha esposto in più città italiane (Portovenere, Ferrara, Lerici, Sarzana, La Spezia, Torino, Sanremo, Reggio Calabria, Bagnara Calabra, Messina, Firenze, Ragusa Iblea, Roma, Chieti, Noto, Possano di Treviso, Cremona, Milano, ecc.) e straniere (New York, in Svizzera, Nizza, ecc.). Si è imposta nel mondo dell’arte con uno stile personalissimo e ha sempre coniugato con forti riflessioni estetica e tecnica tanto da arrivare oggi all’elaborazione di un Manifesto Artistico-Pittorico denominato “METAFISICOSPIRITUALE / METAINTERALUX”. Opera da tempo nell’arte sacra e significative tele sono presenti in Chiese italiane prestigiose. E’ presente nell’edizione 2008 di “San Rocco nell’Arte” nel Museo di Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo/Lecce. E’ vincitrice di importanti premi artistici e illustri critici si sono interessati del suo lavoro, tra cui Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, di cui è oggi presidente di giuria.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali. Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza : “La pittura di Amelia Romeo fa vivere una sorta di età dell’incanto, e ogni opera è compiuta e autonoma di per sé, ove il disegno è sempre una radiografia attraverso cui è possibile contemplare l’origine e il processo creativo di un’opera, il suo autentico svelarsi. Le radici di questa ispirazione artistica lasciano leggere la nobile immaginazione di Aubrey Beardsley che trasuda innervando nel disegno compositivo una forma di espressione più intima, più spirituale. I piani della visione si allargano, in una sorta di scenario neometafisico quasi a rendere visibile l’invisibile, oltrepassando la creazione di una finzione scenica necessariamente artificiale. Le vibrazioni e le emozioni catturano l’eterno presente, e la stessa luce non è mai impersonale e fredda ma gioca un caricamento di sensi con una scelta iconografica straniante e surreale. E’ un viaggio senza fine in queste “atmosfere” le cui tinte inzuppate in innesti caldi e dorati si argomentano fra il plastico stupore e un sentiero di scelte simboliche, e se i fili legano cose, fatti, storie e sollecitazioni, l’immaginario rimane favoloso e meglio indagato. L’innocenza di questa pittura si esibisce in un crescendo di capitoli e temi che Amelia Romeo senza preamboli ci racconta a colori, sogni vivi nello scintillio del loro avorio, stagioni di vita attraversate dal vento della creazione”.
Cenni biografici dell’artista
Amelia Romeo è nata a Reggio Calabria nel 1952. Ha compiuto studi classici fino alla laurea. Autodidatta in pittura, opera nel mondo dell’arte con mostre fin dal 1989, e ha esposto in più città italiane (Portovenere, Ferrara, Lerici, Sarzana, La Spezia, Torino, Sanremo, Reggio Calabria, Bagnara Calabra, Messina, Firenze, Ragusa Iblea, Roma, Chieti, Noto, Possano di Treviso, Cremona, Milano, ecc.) e straniere (New York, in Svizzera, Nizza, ecc.). Si è imposta nel mondo dell’arte con uno stile personalissimo e ha sempre coniugato con forti riflessioni estetica e tecnica tanto da arrivare oggi all’elaborazione di un Manifesto Artistico-Pittorico denominato “METAFISICOSPIRITUALE / METAINTERALUX”. Opera da tempo nell’arte sacra e significative tele sono presenti in Chiese italiane prestigiose. E’ presente nell’edizione 2008 di “San Rocco nell’Arte” nel Museo di Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo/Lecce. E’ vincitrice di importanti premi artistici e illustri critici si sono interessati del suo lavoro, tra cui Carlo Franza.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, di cui è oggi presidente di giuria.
09
ottobre 2008
Amelia Romeo – Atmosfere
Dal 09 ottobre al 04 novembre 2008
arte contemporanea
Location
STUDIO DI ARTI VISIVE COMERIO
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Orario di apertura
da Lunedì a Venerdì ore 15,00/18,00
Vernissage
9 Ottobre 2008, ore 18,30
Autore
Curatore