• Visitare Amniotica è come fare un passo verso un mondo indefinito, sembra ovattato.
Il protagonista spesso vi fluttua sicuro nel suo intercedere controllando il suo corpo in un equilibrio instabile; a volte però lo stesso può quasi apparire intrappolato in una condizione di calma apparente, dove certo è protetto ma costretto alla solitudine.
Attraverso i dipinti si possono intuire stati d’animo, sentimenti, gioie e malinconie di chi sta dentro il quadro, di chi attraverso i sui occhi o i movimenti del proprio corpo cerca di trasmettere qualcosa nello spirito di chi guarda.
Visitare Amniotica può essere un buon modo per passare qualche ora in compagnia di amici o di un buon vino; ma se si presta attenzione può divenire un analisi interiore, capire cioè come ci poniamo di fronte a coloro che attraverso la comunicazione non verbale tentano di comunicare con noi.
Ezio Mabiglia