Sarà inaugurata giovedi 26 giugno, alle ore 18, presso gli spazi di via degli Elemosinieri 5 in Milano, la mostra collettiva “ANALYTICA”, una ricognizione sul lavoro datato anni Settanta di dieci protagonisti italiani ed europei della Pittura Analitica selezionati da Riccardo Zelatore.
In mostra saranno esposte le opere di Enzo Cacciola, Paolo Cotani, Ulrich Erben, Winfred Gaul, Raimund Girke, Giorgio Griffa, Carmengloria Morales, Pino Pinelli, Tomas Rajlich, Gianfranco Zappettini, a documentare le ricerche di quel periodo.

Come scrive Marco Meneguzzo nel catalogo edito per l’occasione “La tendenza analitica in pittura ha vissuto la sua stagione più intensa negli anni settanta del XX secolo: un fermento sotterraneo, nascosto, quasi schivo, che però percorreva tutta l’Europa – in special modo l’Italia, la Germania, la Francia, l’Inghilterra e l’Olanda – e trovava riscontri cronologicamente sfasati negli Stati Uniti, dove la generazione dei Newman, dei Reinhardt e dei Kelly aveva anticipato qualcosa, mentre il solo Ryman fungeva da collegamento tra quelli e la generazione più giovane, attiva soprattutto dagli anni ottanta. Una tendenza europea, transnazionale, allora? Certo, di fronte a una ricerca tanto estrema, il cui scopo non era neanche più il “grado zero” della pittura (a quello avevano già pensato Malevic e Klein), quanto il raggiungimento dello “zero assoluto”, di quella condizione metaforica in cui gli elettroni della pittura e del dipingere si fermano e possono essere valutati in una situazione perfetta perché ferma, non ha molto senso parlare di culture nazionali, così come non avrebbe senso parlare di una fisica o di una matematica italiane, come se avessero regole proprie, diverse da quelle dei nostri confinanti”.

Completano il catalogo apparati biografici curati da Alberto Rigoni e in occasione del vernissage saranno presentati gli ultimi volumi e le ultime pubblicazioni edite sui singoli autori e su questo momento dell’arte italiana tanto indagato da critici, gallerie e musei.