Stagione di grandi appuntamenti alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna: il 28 e 29 marzo alle ore 21 il museo ospiterà, nel salone centrale allestito per l'occasione come un teatro, lo spettacolo "Fotofinish. Negli spazi dell'arte" di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con la partecipazione di Armando Novara. Dal 27 Marzo negli spazi espositivi si terrà una mostra di fotografie, sculture, romanzi a rotelle ideati da Flavia Mastrella per gli spettacoli teatrali dal titolo "Anamorfosi" e proiezioni di cortometraggi e performance di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Inoltre sabato 25 Marzo alle ore 20, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, al Cinema Lumière/Officinema verrà proiettato il film "Escoriandoli" (1996). Al termine della proiezione gli autori incontreranno il pubblico.


La mostra:
ANAMORFOSI. Brame allo specchio
Sculture , libri a rotelle, microcosmi a rotolare e corpi a rantolare. Tribola chi non patibola

In mostra sculture, foto, racconti e opere nate per accogliere il corpo di Antonio Rezza. Gli allestimenti scenici degli spettacoli "Fotofinish" e "Pitecus" possiedono una valenza materica e un’intenzione narrativa indipendente ma non estranea alla rappresentazione. E’ importante sapere che Flavia e Antonio procedono improvvisando senza comunicare e, per sorprendersi e sfuggire alla noia, lei costruisce le forme e lui le parole, insieme vanno poi a perfezionare i movimenti e il ritmo. Il filo conduttore di questo incedere è doppio, le sollecitazioni sensoriali multiple. Giocando con la potenzialità espressiva dei volumi Antonio dà connotati realistici e vitalità a ciò che era vibrante ed etereo; la poetica del frammento diventa narrazione, emergono ritmi contemporanei in uno spazio senza tempo. E in questa spinta al dinamismo dei ritmi gli elementi scultorei vanno verso la distruzione. In mostra saranno esposte inoltre le foto di Martina Villiger (che ha fotografato i lavori di Flavia Mastrella, Antonio Rezza dal 1990 ad oggi), Stefania Saltarelli (che fotografa i loro lavori dal 2004), Angelo Fratini (fotografo dei “Visi…goti”) e i collage di Flavia Mastrella.

Lo spettacolo:
Fotofinish. Negli spazi dell'arte
presenza acrobatica di Armando Novara - allestimento scenico di Flavia Mastrella
(mai) scritto da Antonio Rezza
Luci Maria Pastore
regia Flavia Mastrella Antonio Rezza
presentato da CRT Artificio, Milano

Un uomo si fotografa per sentirsi meno solo. Questa semplice azione diventa l’espediente per creare un mondo di immagini all’interno del quale il protagonista si muove agilmente incarnando uno dopo l’altro molteplici personaggi e oggetti – comiziante, ospedale, suora, superattico, cane, uomo, donna – che diventano caricature umoristiche di una società priva di senso. Ben presto, grazie all’inflazione della sua immagine, è convinto di non essere più solo: impazzisce a poco a poco ma mai completamente. Rezza costruisce una sua giornata tipo di ordinaria – eppur lucida follia, catturando e coinvolgendo anche fisicamente il pubblico e spingendolo inconsciamente attraverso la risata ad un’amara riflessione. Le sculture di stoffa imprigionano il corpo, il corpo mortifica la forma, la sfera - elemento del cosmo - determina il microcosmo. Cinque “totem” sviluppano le braccia e tentano di contenere il circostante: appesi ai totem vivono volumi mobili che hanno la possibilità di percorrere l’intero palcoscenico.