Alla Galleria La Rocca,in mostra,una cinquantina di tecniche miste su carta di Andrea Agostini. Il viaggio del Cuore Errante continua. Fari, megattere, stelle, mare, percorre tutte le strade possibili della fantasia e dei sentimenti il Cuore Errante,per approdare quest’ anno nel Mondo delle Fiabe.



"C'ERA UNA VOLTA UN CUORE ERRANTE"

Esiste un posto in fondo al Cuore dove prendono forma i desideri.
Esiste un posto in fondo al Cuore dove i sogni illuminano la nostra vita.
In questo strano luogo dove l' illusione fa rima con emozione, perdersi tra le parole di fiaba è bellissimo.
Accedervi quando si è bambini, è semplicemente fantastico ma è maledettamente facile uscirne quando si diventa adulti.
Molte volte ho ripensato a quel posticino in fondo al Cuore, dove mi rifugiavo da bambino...
Chissà ora, quale è il sentiero per arrivare fin laggiù.
Qual'è la parola magica per varcare la soglia di quel "paese delle meraviglie".
Perchè guardo con gli occhi e non osservo col cuore.
Perchè...
Poi all'improvviso come un bisbiglio di vento ecco la risposta, semplice e cristallina:
sei diventato grande...soltanto grande, tutto qua!
No! Non ci sto...e poi sono soltanto alto 1metro e 58...
No...non non mi va giù!
Corro in studio ed impugnando matite e pennelli grido: Io credo nelle fate. Lo giuro, lo giuro!
Mentre i primi disegni prendono forma sui fogli di carta, sento bussare alla porta.
Il mio Cuore sussulta....senza chiedere "chi è" vado ad aprire...
Meraviglia!!!
Meraviglia!!!
Son ritornati i miei ricordi bambini:
C'è Pinocchio con i suoi tre soldini d'oro.
Cappuccetto Rosso con il suo amico Lupo...che non è poi così cattivo!
Entra saltando sui fogli , lo Stregatto tutto matto.
Alice e Bianconiglio lo osservano divertiti.
Volteggia Campanellino nella stanza, mentre Peter Pan suona il flauto sul davanzale della finestra!
E poi c'è Wendy, la mia preferita...
Siamo proprio tutti: io, il mio Cuore e le mie amate favole.


In punta di matita ho reinterpretato queste emozioni.
In punta di matita ho tracciato nuovamente la strada per quel piccolo luogo segreto
che da sempre si cela in fondo al nostro cuore.
“Seconda stella a destra e poi dritto sino al mattino"
questo è il sentiero che percorre il Cuore rimasto bambino.

Andrea Agostini