Questa mostra rappresenta un’occasione di confronto tra due diverse generazioni, da una parte Giuseppe Maggiora, classe 1929 e dall’altra Andrea Bertotti, 1965. Il tema è quello del “quotidiano”, Maggiora lo affronta con un lavoro realizzato in questo ultimo anno. Si tratta di un’opera tematica che utilizza, come supporto per la pittura, dei pacchetti di sigarette esauriti, spesso prendendo spunto dagli slogan anti fumo presenti sugli stessi pacchetti che vengono riutilizzati per trasmettere nuovi messaggi in favore della vita; oltre a questo recente lavoro Maggiora presenterà una serie di dipinti storici della sua produzione passata, che attraversano il paesaggio più classico per giungere al surreale e al metafisico. Bertotti realizza già da cinque anni un progetto artistico monumentale, i “Quotidiani”, che prevede la pittura giornaliera di un intero quotidiano (Repubblica, La Stampa, ecc), così facendo le pagine dipinte dal 2000 a oggi ammontano a circa 15000. Oltre a una selezione di pagine e ad alcuni quotidiani, Bertotti presenterà alcuni esemplari delle sculture di terracotta della serie “Cretine”, sculture antropomorfe che simboleggiano la fertilità e la protezione familiare. In entrambi i casi un supporto che accompagna lo scorrere del quotidiano, piccoli oggetti e abitudini di tutti i giorni a cui spesso non riusciamo a rinunciare.