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Andrea Bianconi – Bodyguards
Si tratta di una installazione inedita, animata da una decina di statue – guardie del corpo, di grandezza naturale, che sorveglieranno chi entra in galleria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con una geniale intuizione poetica Andrea Bianconi sviluppa il tema della privacy, a lui particolarmente caro e congeniale, allestendo, presso la galleria Image Furini Arte Contemporanea di Arezzo, un evento spettacolare, in cui il visitatore sarà il vero protagonista della mostra, intitolata Bodyguards.
Si tratta di una installazione inedita, animata da una decina di statue - guardie del corpo, di grandezza naturale, che sorveglieranno chi entra in galleria. Lo guarderanno per difenderlo, ma soprattutto per farlo sentire importante. Con una personalissima cifra stilistica, fatta di decorazione naϊf e di gusto barocco, Bianconi ricrea un mondo di personaggi celebri, rubati con ironia dai libri di storia romana come il centurione o di storia del cinema come Charlie Chaplin, oppure presi a prestito dai miti classici (come l'Elefante -Toth’em) o cristiani (come San Sebastiano) o moderni (come il poliziotto Cips) per invitarci a riflettere sulla società globalizzata e "intercettata" del XXI secolo. Un mondo in cui la privacy è sempre più difesa formalmente e sempre meno rispettata di fatto, fosse anche in nome della sicurezza (dalle intercettazioni telefoniche alle carte di credito, dai telepass alle video camere a circuito chiuso).
Abituato a essere sempre sotto lo sguardo "vigile" di un controllore, l'uomo contemporaneo rischia di sentirsi a suo agio soltanto sotto lo sguardo indiscreto di un estraneo e di sentirsi vivo soltanto se esposto sulla pubblica piazza, sia pure televisiva (vedi il successo del reality show). Con freschezza e originalità Bianconi insinua il sospetto che soltanto le luci dei riflettori sappiano dare un senso all'esistenza dell'uomo qualunque.
La mostra, curata da Marina Mojana, è accompagnata da catalogo bilingue che ospita una lettura delle opere di Andrea Bianconi di taglio estetico di Francesco Solitario, docente di Estetica all’Università di Siena - Arezzo, un intervento del pittore Giovanni Frangi e un'intrigante analisi tra arte, comunicazione e filosofia nel contesto contemporaneo di Zap Mangusta, autore radiofonico, teatrale, televisivo e della fortunata trilogia edita da Piemme “Le mutande di Kant” (2003), “I calzini di Hegel” (2004), “Il flipper di Popper “ (2005).
Si tratta di una installazione inedita, animata da una decina di statue - guardie del corpo, di grandezza naturale, che sorveglieranno chi entra in galleria. Lo guarderanno per difenderlo, ma soprattutto per farlo sentire importante. Con una personalissima cifra stilistica, fatta di decorazione naϊf e di gusto barocco, Bianconi ricrea un mondo di personaggi celebri, rubati con ironia dai libri di storia romana come il centurione o di storia del cinema come Charlie Chaplin, oppure presi a prestito dai miti classici (come l'Elefante -Toth’em) o cristiani (come San Sebastiano) o moderni (come il poliziotto Cips) per invitarci a riflettere sulla società globalizzata e "intercettata" del XXI secolo. Un mondo in cui la privacy è sempre più difesa formalmente e sempre meno rispettata di fatto, fosse anche in nome della sicurezza (dalle intercettazioni telefoniche alle carte di credito, dai telepass alle video camere a circuito chiuso).
Abituato a essere sempre sotto lo sguardo "vigile" di un controllore, l'uomo contemporaneo rischia di sentirsi a suo agio soltanto sotto lo sguardo indiscreto di un estraneo e di sentirsi vivo soltanto se esposto sulla pubblica piazza, sia pure televisiva (vedi il successo del reality show). Con freschezza e originalità Bianconi insinua il sospetto che soltanto le luci dei riflettori sappiano dare un senso all'esistenza dell'uomo qualunque.
La mostra, curata da Marina Mojana, è accompagnata da catalogo bilingue che ospita una lettura delle opere di Andrea Bianconi di taglio estetico di Francesco Solitario, docente di Estetica all’Università di Siena - Arezzo, un intervento del pittore Giovanni Frangi e un'intrigante analisi tra arte, comunicazione e filosofia nel contesto contemporaneo di Zap Mangusta, autore radiofonico, teatrale, televisivo e della fortunata trilogia edita da Piemme “Le mutande di Kant” (2003), “I calzini di Hegel” (2004), “Il flipper di Popper “ (2005).
08
ottobre 2005
Andrea Bianconi – Bodyguards
Dall'otto ottobre al 13 novembre 2005
arte contemporanea
Location
IMAGE
Arezzo, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 6, (Arezzo)
Arezzo, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 6, (Arezzo)
Orario di apertura
Lun-merc 15:30/19:30, giov-sab+1° dom del mese 10/13 e 15:30/19:30
Vernissage
8 Ottobre 2005, ore 18,30
Autore
Curatore