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Andrea Chiarantini – Scritture improbabili
L’artista si è ispirato liberamente alle opere in pietra, alle torri e menhir e dolmen eretti dai nostri avi del megalitico, o alle pitture arcaiche, intense e fortemente emozionanti che sono testimonianze di civiltà diverse ma accomunate dal bisogno di comunicare passioni e storie attraverso segni improbabili, inventivi, eccentrici,carichi di sostanza e sentimento
Comunicato stampa
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Il 29 maggio alle ore 17,30 si inaugura alla Sala del Basolato di Fiesole, Piazza Mino, un'insolita mostra di pitture e sculture di Andrea Chiarantini.
Insolita già dal titolo: " Scritture improbabili" e dall'allestimento davvero originale: le opere dipinte, cucite e assemblate con insoliti materiali come il rame su tele grezze e libere da telai, pendono sostenute da corde grezze ancorate ai muri della galleria a sottolineare una dimensione spaziale prepotente e curiosa; le sculture sono pietre grezze incise e colorate, poste in un angolo tutte insieme, come intente ad un dialogo muto e ammiccante tra loro e i dipinti. Tutti i lavori esposti sono collegati tra loro dal filo rosso della scrittura segnica, recante simboli improbabili, segni nuovi di un silenzioso alfabeto.L'artista si è ispirato liberamente alle opere in pietra, alle torri e menhir e dolmen eretti dai nostri avi del megalitico, o alle pitture arcaiche, intense e fortemente emozionanti che sono testimonianze di civiltà diverse ma accomunate dal bisogno di comunicare passioni e storie attraverso segni improbabili, inventivi, eccentrici,carichi di sostanza e sentimento. Le opere dei nostri avi hanno superato le nebbie dei tempi e dell'indifferenza e sono davanti a noi a stimolarci, a suggerirci, a consolarci. Nulla si perde. Tutto ritorna nel prezioso circolo della storia del mondo abitata dall'uomo, la cui fantasia sa compiere sempre spericolate avventure e la cui intelligenza si lascia rapire dai pensieri affascinanti. Andrea Chiarantini, a suo modo, ci da un messaggio di fraterno ottimismo, ci invita a riflettere sul prodigioso cammino dell'umanità. La mostra resterà aperta fino al giono 8 giugno.
BIOGRAFIA ANDREA CHIARANTINI
Si è laureato in Architettura nel 1978 presso l’Università degli Studi di Firenze. Nello stesso anno dà vita con Kiki Franceschi alla operazione "Lavoisier", 49 libri d’artista che costituiscono una sorta di storia dell'arte su artisti contemporanei delle più svariate tendenze; dal 1993 le opere sono visibili alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze [Gabinetto Stampe]. Nel 1995 con Kiki Franceschi pubblica “Segnali da Nessun Luogo”, libro indagine sui sentieri dell'arte contemporanea e sul ruolo dell'artista nella società. Nel 1997 inaugura il monumento "La Freccia del Tempo" a Bientina. Nel maggio del 1997 esce il primo dei quattro numeri del foglio “PER UN ANNO”. Nello stesso anno fonda il gruppo artistico A. xT. E. V.
Ad oggi ben 12 monumenti dell’artista sono stati eretti in Toscana . Ha fatto oltre quaranta personali, tra cui una nel 1993 al Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, e numerose mostre collettive di carattere internazionale.
Insolita già dal titolo: " Scritture improbabili" e dall'allestimento davvero originale: le opere dipinte, cucite e assemblate con insoliti materiali come il rame su tele grezze e libere da telai, pendono sostenute da corde grezze ancorate ai muri della galleria a sottolineare una dimensione spaziale prepotente e curiosa; le sculture sono pietre grezze incise e colorate, poste in un angolo tutte insieme, come intente ad un dialogo muto e ammiccante tra loro e i dipinti. Tutti i lavori esposti sono collegati tra loro dal filo rosso della scrittura segnica, recante simboli improbabili, segni nuovi di un silenzioso alfabeto.L'artista si è ispirato liberamente alle opere in pietra, alle torri e menhir e dolmen eretti dai nostri avi del megalitico, o alle pitture arcaiche, intense e fortemente emozionanti che sono testimonianze di civiltà diverse ma accomunate dal bisogno di comunicare passioni e storie attraverso segni improbabili, inventivi, eccentrici,carichi di sostanza e sentimento. Le opere dei nostri avi hanno superato le nebbie dei tempi e dell'indifferenza e sono davanti a noi a stimolarci, a suggerirci, a consolarci. Nulla si perde. Tutto ritorna nel prezioso circolo della storia del mondo abitata dall'uomo, la cui fantasia sa compiere sempre spericolate avventure e la cui intelligenza si lascia rapire dai pensieri affascinanti. Andrea Chiarantini, a suo modo, ci da un messaggio di fraterno ottimismo, ci invita a riflettere sul prodigioso cammino dell'umanità. La mostra resterà aperta fino al giono 8 giugno.
BIOGRAFIA ANDREA CHIARANTINI
Si è laureato in Architettura nel 1978 presso l’Università degli Studi di Firenze. Nello stesso anno dà vita con Kiki Franceschi alla operazione "Lavoisier", 49 libri d’artista che costituiscono una sorta di storia dell'arte su artisti contemporanei delle più svariate tendenze; dal 1993 le opere sono visibili alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze [Gabinetto Stampe]. Nel 1995 con Kiki Franceschi pubblica “Segnali da Nessun Luogo”, libro indagine sui sentieri dell'arte contemporanea e sul ruolo dell'artista nella società. Nel 1997 inaugura il monumento "La Freccia del Tempo" a Bientina. Nel maggio del 1997 esce il primo dei quattro numeri del foglio “PER UN ANNO”. Nello stesso anno fonda il gruppo artistico A. xT. E. V.
Ad oggi ben 12 monumenti dell’artista sono stati eretti in Toscana . Ha fatto oltre quaranta personali, tra cui una nel 1993 al Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, e numerose mostre collettive di carattere internazionale.
29
maggio 2014
Andrea Chiarantini – Scritture improbabili
Dal 29 maggio al 09 giugno 2014
arte contemporanea
Location
SALA DEL BASOLATO
Fiesole, Piazza Mino Da Fiesole, (Firenze)
Fiesole, Piazza Mino Da Fiesole, (Firenze)
Orario di apertura
orario di apertura pomeridiana 16-19
Vernissage
29 Maggio 2014, h 17.30
Autore