BETTINA DEFILLA – Nata in Svizzera ma chiavarese di adozione, ha avuto come Maestri Emanuele Rambaldi, Vittorio Ugolini e Adriano De Laurentis, divenendo legittima erede dell’importante tradizione artistica del Levante ligure. Nel 2002 la sua attività nel campo dell’arte visiva le fa assegnare il Premio Turio-Copello. Inizialmente il suo lavoro è sia pittorico che scultoreo, in particolar modo è nella ceramica che trova maggiore attuazione. Figure essenziali e primitive, inequivocabilmente appartenenti al Novecento, prendono forma attraverso i materiali usati dall’artista: creta, bronzo, ceramica, acquerelli, olio. Tutt’ora negli ingressi di diversi palazzi liguri fanno bella mostra suoi bassorilievi in ceramica. Da almeno un decennio Bettina Defilla si è dedicata particolarmente al segno e al colore. Nelle diverse tecniche l’artista approfondisce i valori plastici e cromatici con creatività e grande poesia. Il risultato è qui esposto, una trentina di opere su tela o su carta dal felicissimo cromatismo espressione di un mondo interiore ricco e sensibile.

ANDREA COPELLO – Nato a Chiavari nel 1968. Figlio di Bettina ha respirato arte fin dalla tenera età. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Chiavari e l’Accademia di Belle Arti a Carrara. Partecipa a vari symposium internazionali di scultura dove riceve ampi consensi e numerose commissioni da parte di Enti Pubblici, Associazioni in Italia ed all’Estero.
Come strumenti espressivi usa tecniche diverse privilegiando la scultura in bassorilievo e tutto tondo. Le sue opere sono ricche di contrasti ottenuti utilizzando materiali e lavorazioni diversi.
In mostra sono esposte alcune di queste sculture che ci illustrano la poliedricità del suo lavoro ed una decina di opere inedite consistenti in “totem” in legno e “ferri” aerodinamici in versione tridimensionale o da parete, che rappresentano la ricerca più recente.

Cordiali saluti Maria Cristina Busi