Untitled 2010 (particolare)
Grafite, primer acrilico su tavola.
20x30 cm

Andrea Kvas (Trieste, 1986)

Mostre Collettive;

2010
Certo Sentimento, a cura di Frank Boehm, Cripta 747, Torino
Seven, Conduits Gallery, Milano
L’uomo Ridotto, Brown Project Space, Milano
Opera 2009 - Artisti dell’Atelier della Fondazione Bevilacqua la Masa, Viafarini, Milano

2009
Borsisti della 92ma Collettiva, Fondazione Bevilacqua la Masa, Galleria di Piazza San Marco, Venezia
La Meglio Gioventù: Ipotesi sul Contemporaneo in Regione, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone
Spazio Chiuso, UscitaPistoia, Pistoia
Rogers Now! - Frigo|Kvas|Raceviciute, Stazione Rogers, Trieste
Prague Biennale 4 - No More than a Point of View, Prague
New Italian Epic, Brown Project Space, Milano
Rodeo#2 - Un-Limited, Fondazione Bevilacqua la Masa, Palazzo Carminati, Venezia

2008
Fruz03 - Una Nuova Generazione di Artisti in Regione, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone
Devozioni Domestiche, Galleria Contemporaneo, Mestre



Brown Project Space, dal primo di Agosto 2010 ha assunto la direzione di Luigi Presicce come unico curatore del progetto, dalla stessa data ha avuto inizio un laboratorio che occuperà lo spazio fino al 31 Dicembre. I partecipanti al laboratorio sono: Vittorio Cavallini, Attila Faravelli, Andrea Kvas, Nicola Martini, Jacopo Menzani e Luigi Presicce.

Il progetto intende mettere a fuoco la possibilità di utilizzare gli spazi espositivi di Brown come un vero grande laboratorio, una fucina dove poter confrontare idee, pratiche e strumenti. Come nell' esperienza avuta lo scorso Giugno nello studio di V. Cavallini e N. Martini, presso le cave d'argilla di Marti (PI), lo spazio espositivo subirà una saturazione concettuale tale da assumere nel tempo un unico carattere indefinito, frutto non solo di scambi, ma anche di scontri.

Nel corso dell'intero periodo, lo spazio sarà luogo di visite aperte al pubblico e di appuntamenti mirati a focalizzare i risultati del laboratorio, in quest'ottica non è esclusa la possibilità di ospitare ulteriori artisti, curatori o musicisti che si riterranno necessari alle esigenze del progetto.