Andrea Loatelli si avvicina alla fotografia nel 2000 incuriosito da una vecchia macchina fotografica che chiedeva sotto voce d’essere considerata ancora importante. Si ritrova così in mano una Pentax K1000 e sotto casa il “Circolo fotografico Trevisani “.
La coincidenza è forte, Andrea frequenta il corso fotografico messo a disposizione dal circolo ed impara a lavorare in camera oscura, coglie l’importanza di stampare le proprie fotografie come completamento del proprio percorso fotografico.

Si appassiona così alla fotografia; alla forza e all’unicità dello scatto, dove con una semplice pressione di un dito si racchiude l’essenza, l’importanza di un istante, la vita.

Preferisce i reportage ed ama viaggiare, un’unione che gli offre molte emozioni, alcune delle quali impresse su carta fotografica, altre nella memoria.

E’molto curioso e discreto, ad un viaggio organizzato preferisce la libertà di scegliere ad ogni bivio la strada da seguire con la conseguenza di avvicinarsi ancora di più alla gente ed alla cultura locale.

Abbassa le proprie difese naturali, dettate da uno stile di vita che spesso induce ad essere prevenuti e chiusi, cerca la semplicità di una comunicazione parlata, di un sorriso, di un gesto.

Ogni foto ha una storia da raccontare, anche quelle tecnicamente scorrette. L’immagine fotografica diventa una realtà inconfutabile, anche agli occhi dello spettatore più attento.

Andrea Loatelli è nato a Milano il 25 febbraio del 1974