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Andrea Mariconti – Blackcoal
Quaranta carte e sette tele per Blackcoal, la personale di Andrea Mariconti alla zero.otto. I paesaggi proposti in queste opere costituiscono una sorta di summa del percorso di Mariconti. Le carte così finiscono per formare una sorta di archivio della memoria dell’artista.
Comunicato stampa
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Quaranta carte e sette tele costituiscono il nucleo di Blackcoal, la personale che Andrea Mariconti presenta negli spazi di ZERO.OTTO Arte Contemporaneaa Lodi. La mostra, a cura di Natalia Vecchia, sarà aperta dal 6 febbraio 2010 (inaugurazione ore 17) fino al 21 marzo.
Caratteristica dell'artista, tra i più interessanti e rigorosi della scena giovane italiana, è l'impiego esclusivo come pigmento di terre e ceneri. E di carbone. Black coal, appunto, in inglese. Un termine, come scrive Natalia Vecchia nel testo in catalogo, che "richiama per assonanza black hole,il buco nero, la densità che tutto inghiotte e scompone: il tempo. Le immagini di Mariconti nascono dal nero bruciato e caldo della fuliggine, dallo spessore impalpabile della cenere, dalle torbe selvagge portate in cattività. Ciò che aveva forma e identità è stato annientato, purificato dal fuoco e ritorna profilo riconoscibile sulle tele e sulle carte, secondo un processo alchemico di consunzione e rinascita. La volontà è quella di creare attraverso la memoria del legno, che la cenere conserva, per rimettere in circolazione la materia".
I paesaggi proposti da Andrea Mariconti in queste opere costituiscono una sorta di summa del suo percorso ormai decennale. L'Irlanda, Pompei, i boschi trentini, la foresta amazzonica della Guiana, gli ulivi senesi, ma anche la nativa campagna lodigiana. Le carte così finiscono per formare, come sottolinea anche l'allestimento, una sorta di archivio della memoria dell'artista. "Una memoria", sottolinea però Natalia Vecchia, "non antropocentrica, ma schiacciata dalla natura e dal senso del viaggio inteso come uno spaesamento nell’immensità del pianeta e dell’eterno".
La mostra, tra l'altro prima personale a Lodi per Andrea Mariconti, è stata realizzata in collaborazione con Il Nodo dei Desideri e Lil Atelier d’Arte di Crema.
BIOGRAFIA
Andrea Mariconti è nato a Lodi nel 1978, vive a Montodine (Cremona) e lavora a Milano. Si laurea nel 2001 presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Arti Visive, e nel 2006 in Scenografia e Discipline dello Spettacolo, e nel 2003 è assistente alla cattedra di Tecniche pittoriche e Anatomia presso la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. Nel 2005 è invitato a curare la realizzazione di scene e costumi per il Flauto Magicodi W.A. Mozart rappresentato al Suntory Hall di Tokyo nel 2006. Soggiorna in Kosovo nel 2005 e nel 2006 per un progetto di arte terapia per bambini affetti da traumi psichici di guerra, ed è docente del laboratorio teatrale nel corso per allievi disabili presso il CFP di Lodi. Sempre nel 2005 partecipa ad un workshop tenuto da Anselm Kiefer in occasione della preparazione dell’installazione presso l’Hangar Bicocca I Sette Palazzi Celesti. Del 2003 èla prima personale a Milano e dal 2004 viene presentato regolarmente nelle piùimportanti fiere di arte contemporanea. Nel 2009 organizza un workshop a Cape Town, South Africa, presso il Rainbow Centre patrocinato dal Consolato e rivolto a bambini orfani della periferia della città. Sempre dal 2009 èVicepresidente dell’Associazione La Soffitta, atta a promuovere la cultura della diversità.
ESPOSIZIONI PERSONALI
2009
No more me , Bell Roberts Gallery, Cape Town, South Africa
2008
Le ombre delle idee, a cura di fra. Giuseppe la Rocca, Galleria L’Ariete, Bologna
2007
Quia Pulvis, a cura di Fabrizio Dentice, Galleria Pittura Italiana, Milano
2006
Andrea Mariconti, a cura di Maurizio Sciaccaluga, Galleria Pittura Italiana, Milano
Silenzi, a cura di Flaminio Gualdoni, Galleria L'Ariete, Bologna
2004
Nozzechimiche, a cura di Galleria Pittura Italiana, Spazio Cailan’d, Milano,
Rumore bianco, a cura di Francesco Gesti e Antonio Spadaro, Galleria Arturarte, Nepi (VT)
Ri-trarre, a cura di Paolo Klun, Home Gallery, Napoli
Andrea Mariconti, a cura di Francesco Gesti, Davide Dall’ombra e Marco Vianello, Meeting di Rimini
2003
Interferenze, Spazio San Fedele, a cura di Antonio Spadaro e Rodolfo Balzarotti, Milano
ESPOSIZIONI COLLETTIVE
2009
Walkin’ Venice Open Galleries, Meggiato Fine Arts, Venezia
2008
Figurati!, Museo Officina delle Arti, Reggio Emilia
Buste dipinte, Teatro Dal Verme, Milano
Un mosaico per Tornareccio, Sala Comunale, Tornareccio (Ch)
2007
Figurati!, Galleria Pittura Italiana, Milano
Premio Cairo, Museo della Permanente, Milano
La Nuova Figurazione italiana… to be continued, a cura di Chiara Canali, Fondazione Borroni, Milano
Summer Container, Galleria Goethe 2, Bolzano
Aliens, a cura di Sergio Curtacci, Spazio Novantanove, Venezia
Landscape, a cura di Stefano Castelli, Galleria 35, Rieti
L'ombra del dubbio, a cura di Maurizio Sciaccaluga, Galleria Novato, Fano
2006
Per le Strade, a cura di Emma Gravagnuolo e Franco Migliaccio, Hotel Delle Arti, Cremona
Vertigini: il fantastico oggettuale, a cura di Silvia Pegoraro, XXXIX Premio Vasto, Palazzo d’Avalos, Vasto
Album dei ricordi, Galleria Pittura Italiana, Milano
2005
Città di Carta: da Sironi ai contemporanei, a cura di Sandro Fusina, Galleria Pittura Italiana, Milano
Monopoli: forma e colore in movimento, Spazio Punto It, Roma
Premio Morlotti 2005, a cura di Giacomo Pellegrini, Imbersago
Europe Project, a cura di Gianluca Marziani, Hart Diest Gallery, Diest (Belgio)
Nuovo romanticismo, Galleria Studio Vivo, Cremona
2004
Sacro, a cura di Silvano Petrosino, Centro San Fedele, Milano
Premio La Fenice, Venezia, (secondo premio)
Salon di scenografia 2004 - il mestiere dello scenografo, Accademia di Brera, Milano (primo premio)
2003
Caleidoscopio di Brera, a cura di Andrea Del Guercio, Collegio Cairoli Università degli Studi, Pavia
Naturarte 2003, Lodi
(S)paesaggi e dintorni, Galleria Pittura Italiana, Milano
2002
Ritorno ad Itaca, a cura di Andrea Dall’Asta, Centro San Fedele, Milano
Premio CDZ 2002, a cura di Elena Pontiggia, Galleria Ponte Rosso, Milano
2000
SALON I 2000, Museo della Permanente, Milano
La riscoperta dell’immagine di Virgilio nell’autenticità e sensibilità odierna, Museo Diocesano Tridentino, Trento (primo premio)
NewCentury presents, Aoyama Skydoor Artplace, Tokio (Japan)
Caratteristica dell'artista, tra i più interessanti e rigorosi della scena giovane italiana, è l'impiego esclusivo come pigmento di terre e ceneri. E di carbone. Black coal, appunto, in inglese. Un termine, come scrive Natalia Vecchia nel testo in catalogo, che "richiama per assonanza black hole,il buco nero, la densità che tutto inghiotte e scompone: il tempo. Le immagini di Mariconti nascono dal nero bruciato e caldo della fuliggine, dallo spessore impalpabile della cenere, dalle torbe selvagge portate in cattività. Ciò che aveva forma e identità è stato annientato, purificato dal fuoco e ritorna profilo riconoscibile sulle tele e sulle carte, secondo un processo alchemico di consunzione e rinascita. La volontà è quella di creare attraverso la memoria del legno, che la cenere conserva, per rimettere in circolazione la materia".
I paesaggi proposti da Andrea Mariconti in queste opere costituiscono una sorta di summa del suo percorso ormai decennale. L'Irlanda, Pompei, i boschi trentini, la foresta amazzonica della Guiana, gli ulivi senesi, ma anche la nativa campagna lodigiana. Le carte così finiscono per formare, come sottolinea anche l'allestimento, una sorta di archivio della memoria dell'artista. "Una memoria", sottolinea però Natalia Vecchia, "non antropocentrica, ma schiacciata dalla natura e dal senso del viaggio inteso come uno spaesamento nell’immensità del pianeta e dell’eterno".
La mostra, tra l'altro prima personale a Lodi per Andrea Mariconti, è stata realizzata in collaborazione con Il Nodo dei Desideri e Lil Atelier d’Arte di Crema.
BIOGRAFIA
Andrea Mariconti è nato a Lodi nel 1978, vive a Montodine (Cremona) e lavora a Milano. Si laurea nel 2001 presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Arti Visive, e nel 2006 in Scenografia e Discipline dello Spettacolo, e nel 2003 è assistente alla cattedra di Tecniche pittoriche e Anatomia presso la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. Nel 2005 è invitato a curare la realizzazione di scene e costumi per il Flauto Magicodi W.A. Mozart rappresentato al Suntory Hall di Tokyo nel 2006. Soggiorna in Kosovo nel 2005 e nel 2006 per un progetto di arte terapia per bambini affetti da traumi psichici di guerra, ed è docente del laboratorio teatrale nel corso per allievi disabili presso il CFP di Lodi. Sempre nel 2005 partecipa ad un workshop tenuto da Anselm Kiefer in occasione della preparazione dell’installazione presso l’Hangar Bicocca I Sette Palazzi Celesti. Del 2003 èla prima personale a Milano e dal 2004 viene presentato regolarmente nelle piùimportanti fiere di arte contemporanea. Nel 2009 organizza un workshop a Cape Town, South Africa, presso il Rainbow Centre patrocinato dal Consolato e rivolto a bambini orfani della periferia della città. Sempre dal 2009 èVicepresidente dell’Associazione La Soffitta, atta a promuovere la cultura della diversità.
ESPOSIZIONI PERSONALI
2009
No more me , Bell Roberts Gallery, Cape Town, South Africa
2008
Le ombre delle idee, a cura di fra. Giuseppe la Rocca, Galleria L’Ariete, Bologna
2007
Quia Pulvis, a cura di Fabrizio Dentice, Galleria Pittura Italiana, Milano
2006
Andrea Mariconti, a cura di Maurizio Sciaccaluga, Galleria Pittura Italiana, Milano
Silenzi, a cura di Flaminio Gualdoni, Galleria L'Ariete, Bologna
2004
Nozzechimiche, a cura di Galleria Pittura Italiana, Spazio Cailan’d, Milano,
Rumore bianco, a cura di Francesco Gesti e Antonio Spadaro, Galleria Arturarte, Nepi (VT)
Ri-trarre, a cura di Paolo Klun, Home Gallery, Napoli
Andrea Mariconti, a cura di Francesco Gesti, Davide Dall’ombra e Marco Vianello, Meeting di Rimini
2003
Interferenze, Spazio San Fedele, a cura di Antonio Spadaro e Rodolfo Balzarotti, Milano
ESPOSIZIONI COLLETTIVE
2009
Walkin’ Venice Open Galleries, Meggiato Fine Arts, Venezia
2008
Figurati!, Museo Officina delle Arti, Reggio Emilia
Buste dipinte, Teatro Dal Verme, Milano
Un mosaico per Tornareccio, Sala Comunale, Tornareccio (Ch)
2007
Figurati!, Galleria Pittura Italiana, Milano
Premio Cairo, Museo della Permanente, Milano
La Nuova Figurazione italiana… to be continued, a cura di Chiara Canali, Fondazione Borroni, Milano
Summer Container, Galleria Goethe 2, Bolzano
Aliens, a cura di Sergio Curtacci, Spazio Novantanove, Venezia
Landscape, a cura di Stefano Castelli, Galleria 35, Rieti
L'ombra del dubbio, a cura di Maurizio Sciaccaluga, Galleria Novato, Fano
2006
Per le Strade, a cura di Emma Gravagnuolo e Franco Migliaccio, Hotel Delle Arti, Cremona
Vertigini: il fantastico oggettuale, a cura di Silvia Pegoraro, XXXIX Premio Vasto, Palazzo d’Avalos, Vasto
Album dei ricordi, Galleria Pittura Italiana, Milano
2005
Città di Carta: da Sironi ai contemporanei, a cura di Sandro Fusina, Galleria Pittura Italiana, Milano
Monopoli: forma e colore in movimento, Spazio Punto It, Roma
Premio Morlotti 2005, a cura di Giacomo Pellegrini, Imbersago
Europe Project, a cura di Gianluca Marziani, Hart Diest Gallery, Diest (Belgio)
Nuovo romanticismo, Galleria Studio Vivo, Cremona
2004
Sacro, a cura di Silvano Petrosino, Centro San Fedele, Milano
Premio La Fenice, Venezia, (secondo premio)
Salon di scenografia 2004 - il mestiere dello scenografo, Accademia di Brera, Milano (primo premio)
2003
Caleidoscopio di Brera, a cura di Andrea Del Guercio, Collegio Cairoli Università degli Studi, Pavia
Naturarte 2003, Lodi
(S)paesaggi e dintorni, Galleria Pittura Italiana, Milano
2002
Ritorno ad Itaca, a cura di Andrea Dall’Asta, Centro San Fedele, Milano
Premio CDZ 2002, a cura di Elena Pontiggia, Galleria Ponte Rosso, Milano
2000
SALON I 2000, Museo della Permanente, Milano
La riscoperta dell’immagine di Virgilio nell’autenticità e sensibilità odierna, Museo Diocesano Tridentino, Trento (primo premio)
NewCentury presents, Aoyama Skydoor Artplace, Tokio (Japan)
06
febbraio 2010
Andrea Mariconti – Blackcoal
Dal 06 febbraio al 21 marzo 2010
arte contemporanea
Location
ZERO.OTTO
Lodi, Corso Adda, 42, (Lodi)
Lodi, Corso Adda, 42, (Lodi)
Orario di apertura
Giovedì 17.30-19.30
Venerdì 10.00-12.00 e 17.30-19.30
Sabato 10.00-12.30 e 16.00-19.30
Domenica 10.00-12.30
Vernissage
6 Febbraio 2010, Ore 17
Autore
Curatore