Andrea Pastorini predilige la fotografia in bianco e nero associata alla poesia per fermare il tempo in un istante, fissare l’immagine entro dei limiti spaziali definiti ed esprimere con intensità le proprie emozioni. Da un lato colloca paesaggi che rievocano l’Oriente, la sfera della spiritualità e della meditazione; dall’altro situazioni ricorrenti nella nostra società inerenti ai rapporti interpersonali.
L’obiettivo è quello di cogliere l’essenza della realtà attraverso un processo di sintesi: in sostanza, basta una lacrima per crescere e porsi delle domande, così come la bellezza e l’ armonia di un paesaggio può risiedere in un unico frutto. Il singolo scatto fotografico si lega strettamente al flusso libero dei pensieri, come i fiumi alla sorgente, le risposte alla domanda. Luci ed ombre in un gioco di contrasti instaurano rapporti d’intimità, nello stesso modo in cui due amici hanno particolare affinità.
M sembra doveroso citare alcuni versi presenti nelle poesie che specificano i significati delle immagini: [..in una lacrima ho vissuto l’ essenza della domanda…l’essenza vive del tuo respiro…la spiaggia del razionale è arida e secca…sinfonia d’assaggi colgo tutto in un frutto..].
Chiara Belli

Andrea Pastorini nasce a Milano nel 1974. Si diploma in Design per l’industria e l’ambiente e si laurea in scenografica nel 1998 presso la Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) di Milano. Socio fondatore dell’ Associazione Officineduende (www.officineduende.it) per l’organizzazione e realizzazione di laboratori teatrali, eventi artistici e culturali, è fotografo per la campagna pubblicitaria “domiciliazione bancaria” del Cesvi 2007. Al costante impegno nelle arti figurative come la pittura e la fotografia, affianca la passione per il cinema – direttore della fotografia di corto e mediometraggi tra il 2002 e il 2004 – la scrittura di poesie e la lettura di saggi filosofici e storici del mondo occidentale ed orientale.
andreapastorini@libero.it