Il Museo della Grafica all’interno del progetto “Un anno con Pinocchio”, presenta venti opere di Andrea Rauch legate all’iconografia di Pinocchio.
L’artista, all’interno della sua professione di graphic designer, si è incontrato con Pinocchio per quasi tutta la vita. Dopo essere stato infatti art director delle celebrazioni per il Centenario (1981-83), ha scritto, con Valentino Baldacci, Pinocchio e la sua immagine, la più vasta ricognizione sugli illustratori italiani che si sono dedicati al burattino collodiano. Inoltre ha realizzato e progettato le scene per Le avventure di un burattino, con Enrico Baj e il Teatro Porcospino.

Appare naturale che, alla fine, sentisse l’esigenza di illustrare una sua versione delle Avventure. L’edizione, curata dalla casa editrice Nuages(2006) consta di 50 tavole, ed è intimamente legata al suo modo di fare grafica. Illustrazioni ‘disuguali’, dai ready-made ai d’aprés, dagli acquarelli agli oli, dalla pop art all’astrattismo. Quasi una summa stilistica del suo lavoro trentennale di grafico.

Andrea Rauch (Siena, 1948), grafico, ha disegnato e progettato immagini per enti pubblici, istituzioni culturali e movimenti politici. Suoi manifesti fanno parte delle collezioni del Museum of Modern Art di New York, del Musée de la Publicité del Louvre di Parigi e del Museum für Gestaltung di Zurigo. Nel 1998 e nel 2002 le Edizioni Nuages hanno pubblicato i volumi Design & Identity e Dis-continuo, due vaste ricognizioni sul suo lavoro di grafico. Nel 2005 ha pubblicato, presso Mondadori Graphic Design. La storia, i protagonisti e i temi dall’Ottocento ai giorni nostri. Numerosi i libri illustrati, dal Giornalino di Gian Burrasca a Peter Pan nei giardini di Kensington (Nuages), da Maiali (La Biblioteca Junior) a Alice nel Paese delle Meraviglie (Prìncipi & Princípi). Dal 1994 al 2002 ha tenuto la cattedra di Graphic Design presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena. Ha esposto grafica e disegni in ogni parte del mondo.