La Loft gallery inaugura la stagione autunnale ospitando due giovani e affermati artisti calabresi: Andrea Riga e Maurizio Cariati.
Protagonisti della mostra i bambini. Ritratti reali e immaginari si susseguono nelle opere e in modo differente ci offrono uno spaccato a volte curioso e goliardico a volte più amaro e surreale della vita ancora acerba di questi uomini e donne in divenire.
I due artisti hanno tecniche differenti: Cariati dà forza alle sue creazioni artistiche con l’originalità dell’estroflessione, così ciò che è rappresentato sembra animarsi sulla juta, materiale grezzo che Maurizio ingentilisce con il suo gesto pittorico fornendo a chi guarda una visione curiosa e con diverse prospettive del soggetto ritratto; Riga è risucchiato in una visione noir, raffinata la sua pittura così ricercata e sempre al limite, surreale e pungente come la lama di un coltello, si rimane inchiodati a guardare anche quando sembrerebbe naturale girare lo sguardo.
Sono bravi e coraggiosi i due artisti, diversi nel modo di esprimersi ma talentuosi allo stesso modo. Toccano corde differenti e non lasciano nulla al caso. Gli sguardi dei bambini attireranno lo spettatore, libero d’interpretare a suo modo ogni singola anima rappresentata.
Particolare la realizzazione di alcune foto dove gli artisti sono intervenuti lasciando ognuno il proprio segno pittorico. Chiudono la mostra due sculture di Andrea Riga, dei ricci di mare caratterizzati da un forte simbolismo.