Un viaggio nella città che tutti abitiamo e spesso non sappiamo...
La città che abbiamo sotto gli occhi e spesso non vediamo...
L'altracittà è la solita città e spesso non la riconosciamo.

Nell'ambito del Vernissage Inaugurale intervengono :
Mia Lecomte, autrice del libro
Della Passarelli, direttore editoriale di Sinnos
Andrea Rivola, illustratore

Proiezione del Booktrailer realizzato da Luca De Cristofaro e esposizione delle tavole di Andrea Rivola.

L'altracittà


«Ma se provassimo finalmente ad accorgerci degli altri, a guardare davvero? Si scoprirebbe L'altracittà», Il Messaggero.
«Un viaggio delicato alla scoperta di ciò che è intorno a noi, nelle nostre città». L'Unità
«La città raccontata dai protagonisti spesso invisibili». La Repubblica



L'altra città è lo spazio che sfugge alla condivisione, dove storie, volti, esistenze si sfiorano senza mai intrecciarsi. L'altra città è il luogo-nonluogo dove comparse e abitanti non si conoscono ma si contraddicono, ricorrono e si rincorrono senza mai imbattersi, risolversi nel tempo di un incontro.
Dove essere l'altro è – anche - il dettaglio dolceamaro di tante diverse quotidianità animate di colori pastello: gli assi nella manica di un anziano ancora appassionato, una punta spezzata e riversa sopra un uomo fatto del suo stesso giaciglio di cartone, la sfilata di grottesco dolore di un pronto soccorso... è quel tratto mite e leggero che sembra permettere di sottrarsi ad uno specchio che non si vuole riconoscere o si riconosce troppo. E di fronte al quale, come davanti ad una tavolata imbandita di una famiglia sgretolata, tutti si radunano, ma tutti e nessun corpo trova il suo posto, tutte e nessuna voce si accosta, si richiama senza sovrapporsi, può divenire il sospiro corale di una comunità.
Le opere in mostra sono le illustrazioni ideate da Andrea Rivola per il libro per parole e immagini “L'altracittà”, con testi di Mia Lecomte e ne ripercorrono il tracciato. Inserendosi come scelta/volontà di Altro Natale e - allo stesso tempo - come riflessione di delicata ironia sugli spazi e i vissuti delle città proprio quando alcuni di questi spazi e vissuti stanno per venire meno, sembrano porre a noi, occhi passanti, una nuova domanda di partecipazione.


Letizia Tavani




Il testo ha ricevuto la Segnalazione di merito del Premio Cassa di Risparmio di Cento 2010.