SULL’IMPRONTA

una Torre per l’Arte dal 22 luglio al 27 agosto 2023 accoglie un allestimento inusuale.
I progetti proposti da Andrea e Francesco Strizzi sono nati e studiati per appagare e coinvolgere più sensi (udito e tatto) oltre alla tradizionale visione attraverso l’osservazione. “Sull’impronta”, di rientro da Bruxelles dove è stato esposto presso Gallery Nostrum, fino alla torre campanaria di Castellaro Lagusello.
Quello proposto nella torre non potrà essere un allestimento inclusivo, gli spazi della torre non lo possono essere, sarà comunque un progetto di sensibilizzazione verso la disabilità visiva, ma anche un tentativo di ampliare, per tutti, i sensi attraverso cui approcciarsi e godere del prodotto artistico contemporaneo.
Due ricerche, un tratto comune, il ricorso all'impronta per creare uno «spazio del suono». Da una parte la testimonianza di un suono passato; tracce come fossili che ricostruiscono uno spartito, un percorso tattile dell'ascolto. Dall'altra parte coppie di elementi, sensibili di entrare in una relazione di risonanza acustica.
Se la contrapposizione tra volumi piani e curvi, tra pieno e vuoto, contraddistingue entrambi i lavori, in un caso convive in un unico supporto che ci propone la fotografia di un suono esistito; nell'altro si concretizza in un dualismo di sistemi acustici, inerti ma potenzialmente capaci di generare un suono.

Andrea Strizzi, scultore italiano formatosi presso l'Accademia di belle Arti di Brera, dove attualmente lavora, con il progetto «TOCCARE IL SUONO_impronte sonore» propone una serie di installazioni audiotattili, realizzate con la preziosa partecipa- zione del percussionista Stefano Corbetta.
Le bacchette del percussionista lasciano sulla superficie della terra fresca le tracce dell'azione sonora, di cui viene registrato il suono. L'argilla cotta, che ne riporta la testimonianza alla maniera di una partizione, permette di ripercorrere tattilmente il percorso generativo dell'opera, accompagnati dall'ascolto in cuffia delle sonorità che ne hanno scandito i solchi.
Francesco Strizzi, formatosi in liuteria presso la civica scuola di liuteria a Milano, diplomato in scultura all'accademia di belle Arti di Brera ed in sound-art presso lARD&NT Institute di Milano, propone una serie di lavori intitolati «RELAZIONI INVISIBILI» in cui due tipologie di solidi geometrici, disposti come elementi inerti, portano in sé la potenziale generazione di un suono armonico.
I due sistemi, parallelepipedi e sfere, accordati a due a due su una stessa frequen- za, accoppiati entrano in una relazione simpatica, risuonano, generano un suono.
I suoni risultanti da tali dualismi, registrati, divengono una composizione musicale che accompagna la tensione visiva tra gli elementi. “Parallelepipedi e sfere cave in gesso, uniti a due a due da un rapporto di risonanza, definiscono uno spazio sonoro.
«Relazioni Invisibili» è il risultato di una sfida costante, quella di condurre una ricer- ca plastica concependo forme funzionali alla produzione sonora.

una Torre per l’Arte _ presso torre Campanaria_
borgo di Castellaro Lagusello, Monzambano (Mn)

SULL’IMPRONTA di
Andrea Strizzi & Francesco Strizzi
a cura di Antonella Bosio,
testi di Mauro Valsecchi

dal 22 Luglio al 27 Agosto
Apertura ogni sabato e domenica
dalle 10 alle 12 e dalle 15.00 alle 18.00
Ingresso Intero €2