Con la mostra Nuda verita` la Biblioteca Angelica “si racconta” attraverso una serie di ritratti fotografici, che presenteranno i dipendenti dell’Istituto in una serie di scatti realizzati da Andrew Rutt in collaborazione con il fotografo Steve Bisgrove. Le fotografie mireranno a ritrarre la storia della Biblioteca non solo attraverso i libri, ma soprattutto attraverso tutte quelle persone che, anche nel silenzio e nell’anonimato di ogni giorno, hanno contribuito e contribuiscono a scrivere la storia dell’Angelica.

Un dialogo fatto di immagini, sensazioni, rivelazioni, dove nella “nuda verita`” della fotografia, ognuno dei personaggi raffigurati comunica il suo modo di intendere il rapporto con i libri e con la Biblioteca in cui lavora. Ritratti inediti, rivelatori di un nuovo modo di presentare al pubblico l’Angelica, contenitore non solo di libri preziosi fruibile da un pubblico elitario e specialistico, ma anche aperto a ogni forma di scambio e interazione culturale ed umana.

Nell’ambito di questa iniziativa, l’artista Andrew Rutt esporra` nel monumentale Salone Vanvitelliano anche la scultura-installazione Two books: due libri di legno di grandi dimensioni che suggeriscono la forma del libro, ma che assumono la forma di un comodo e invitante divano, su cui sdraiarsi, dialogare, scambiarsi opinioni. Libro da leggere, ma libro anche come occasione di incontro e aggregazione.

Infine, all’ingresso della Biblioteca Angelica, sara` predisposta un’installazione in plexiglass di libri luminosi, Voices: un invito a entrare e a lasciarsi guidare dal fascino di un insolito e appassionato racconto, dove il libro e` il soggetto, l’attore, l’oggetto con cui dialogare.