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Andrew Smaldone – Correlative
Andrew Smaldone torna alla galleria SRISA per la sua terza mostra personale: Correlative. Significativamente, per questa mostra, Smaldone si è volutamente concentrato su due temi che ha già visitato nella sua carriera: dipinti di interni architettonici e dipinti dei “non-spazi”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Andrew Smaldone torna alla galleria SRISA per la sua terza mostra personale: Correlative.
Significativamente, per questa mostra, Smaldone si è volutamente concentrato su due temi che ha già visitato nella sua carriera: gli interni architettonici e i “non-spazi”.
Le opere in mostra sono state dipinte tutte insieme: in un modo in cui le rappresentazioni di interni architettonici sono state sviluppate accanto ai dipinti di colore atmosferico. Lo scopo di questo metodo di lavoro è studiare sia la somiglianza che la differenza nei dipinti; confrontare e vedere la relazione tra opere anche visivamente diverse. Questa procedura ricerca ulteriormente il modo naturale in cui la mente umana tende a vagare da un argomento all'altro, spesso senza una logica lineare.
A volte ciò che accade mentre si tenta di rappresentare lo stesso dipinto due o anche tre volte è che rimangono relativamente simili in termini di soggetto ma differiscono per l’atmosfera e il colore. Mentre altre volte i dipinti diventano opere del tutto diverse.
La superficie e la scala sono altri approcci pratici che l'artista utilizza verso il suo obiettivo. L'uso di superfici diverse cambia il modo in cui ogni opera è dipinta. Questo cambiamento di superficie, in altre parole, fornisce una certa discontinuità della tecnica: alcune opere hanno pennellate più pittoriche, ad esempio, mentre altre hanno più sfumature.
Nei “non-spazi”, A Forest & Horizon, Smaldone ha preparato la superficie del lino per un periodo di settimane prima di cominciare a dipingere, mentre i piccoli interni (tutti intitolati Studio at the Old Saint Martins) sono dipinti su tele ready-made acquistate direttamente dal negozio.
In definitiva, Smaldone mira a realizzare un lavoro attraverso il suo processo artistico che coltiva la correlazione tra "sia/sia" che "non solo/ma (anche)". Crede che attraverso l'atto della pittura, questa idea visiva possa avvicinarlo al suo interesse per i processi della memoria e del tempo, nonché alle nozioni di multivalente e infinito.
Significativamente, per questa mostra, Smaldone si è volutamente concentrato su due temi che ha già visitato nella sua carriera: gli interni architettonici e i “non-spazi”.
Le opere in mostra sono state dipinte tutte insieme: in un modo in cui le rappresentazioni di interni architettonici sono state sviluppate accanto ai dipinti di colore atmosferico. Lo scopo di questo metodo di lavoro è studiare sia la somiglianza che la differenza nei dipinti; confrontare e vedere la relazione tra opere anche visivamente diverse. Questa procedura ricerca ulteriormente il modo naturale in cui la mente umana tende a vagare da un argomento all'altro, spesso senza una logica lineare.
A volte ciò che accade mentre si tenta di rappresentare lo stesso dipinto due o anche tre volte è che rimangono relativamente simili in termini di soggetto ma differiscono per l’atmosfera e il colore. Mentre altre volte i dipinti diventano opere del tutto diverse.
La superficie e la scala sono altri approcci pratici che l'artista utilizza verso il suo obiettivo. L'uso di superfici diverse cambia il modo in cui ogni opera è dipinta. Questo cambiamento di superficie, in altre parole, fornisce una certa discontinuità della tecnica: alcune opere hanno pennellate più pittoriche, ad esempio, mentre altre hanno più sfumature.
Nei “non-spazi”, A Forest & Horizon, Smaldone ha preparato la superficie del lino per un periodo di settimane prima di cominciare a dipingere, mentre i piccoli interni (tutti intitolati Studio at the Old Saint Martins) sono dipinti su tele ready-made acquistate direttamente dal negozio.
In definitiva, Smaldone mira a realizzare un lavoro attraverso il suo processo artistico che coltiva la correlazione tra "sia/sia" che "non solo/ma (anche)". Crede che attraverso l'atto della pittura, questa idea visiva possa avvicinarlo al suo interesse per i processi della memoria e del tempo, nonché alle nozioni di multivalente e infinito.
13
gennaio 2022
Andrew Smaldone – Correlative
Dal 13 gennaio al 04 febbraio 2022
arte contemporanea
Location
SRISA GALLERY OF CONTEMPORARY ART
Firenze, Via San Gallo, 53/r, (Firenze)
Firenze, Via San Gallo, 53/r, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-13 e 15-19
Sito web
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